Gli azzurrini piegano la Moldova: domani la sfida decisiva

La Nazionale Under 19 di futsal era chiamata a una risposta ed è arrivata. Dopo il 7-1 incassato dai campioni in carica del Portogallo, se i ragazzi di Pedrini volevano tenere vive le speranze di qualificazione alla semifinale dovevano battere la Moldova padrona di casa di questa fase finale dell’Europeo. La vittoria per 7-2 consegna i primi tre punti a Ceccarelli e compagni (il capitano è stato tenuto a riposo precauzionale per un risentimento muscolare) che si giocheranno così le speranze di qualificazione con l’Ucraina mercoledì 1° ottobre alle ore 19.30 (diretta RaiSport).

PEDRINI. "Sono soddisfatto, abbiamo lavorato tanto in queste poche ore che ci hanno diviso dalla gara col Portogallo - racconta a fine gara il tecnico degli Azzurrini Vanni Pedrini -. Siamo entrati col piglio giusto, forse sbagliato persino troppe palle gol, poteva esserci un divario più ampio, però sono contento della prestazione perché abbiamo messo in campo un'ottima reazione. Ora c'è l'Ucraina, una squadra fortissima: ci abbiamo già giocato contro, conosciamo le loro qualità, dovremo sfoderare la nostra miglior prestazione in assoluto".

LA PARTITA. L’approccio alla partita degli Azzurrini è perfetto: dopo appena 100 secondi passano in vantaggio grazie al tap-in di Enzo Moratelli. Sopra 1-0, l’Italia tiene bene in mano il pallino del gioco e al 5’ sfiora il 2-0 con Gaetano Centorrino, il cui tiro si infrange sulla traversa. Dopo averci provato un paio di volte con Giulio Musumeci e Cutruneo, il raddoppio arriva al 7’ ancora con Moratelli, bravo nel deviare sul secondo palo l’assist dello stesso Cutruneo. Nella fase centrale la Moldova spaventa un paio di volte Zanotto, poi è ancora Cutruneo a rendersi pericoloso con un destro deviato che dà un ‘bacino’ alla parte superiore della traversa. I ragazzi di Pedrini litigano ancora con i pali: questa volta è Merlo a colpire il legno a 4’ dalla fine dopo aver ricevuto l’assist di Centorrino. La Moldova si carica di falli e gli Azzurrini arrivano a calciare due tiri liberi, ma sia Merlo che Grosso non trovano la terza rete. Il 3-0 lo segna Belfassi a 54’’ dall’intervallo, bravo nel capitalizzare una ripartenza condotta da Grosso.

SECONDO TEMPO. In avvio di ripresa gli Azzurrini ‘flirtano’ a più riprese con la quarta rete, prima con Grosso, poi con Centorrino e Mario Musumeci. È quest’ultimo, dopo due tentativi, ad andare a segno: sul lancio lungo di Moratelli il tocco mancino in controbalzo supera Slavinschi, il portiere moldavo grande protagonista del match. In questi primi minuti la Moldova sembra andare in riserva di energie, tanto che gli Azzurrini sfiorano ancora il gol, prima con Ciardelli e poi con Moufqkir. La fase centrale del match, però, è un botta e risposta continuo: al 10’ Nelu Benejaru segna il 4-1, dopo appena 10’’ Cutruneo trova il 5° gol azzurro, poi Vadim Benejaru e Grosso, nel giro di un minuto fissano il parziale sul 6-2. La partita si stabilizza un po’ dopo alcuni minuti di ordinaria follia e gli Azzurrini continuano a bisticciare con i legni: traversa da due passi di Merlo e palo di Moufqkir su tiro libero. A un minuto e mezzo dalla fine Centorrino realizza la settima rete che manda i titoli di coda. Applausi agli Azzurrini che muovono così la classifica, una vittoria arrivata anche sotto gli occhi del vice capo missione dell’ambasciata italiana in Moldova, Armando Pascale.