Cerca
serie c2
01 Aprile 2016
Dario Pisani
Conto alla rovescia per il derby di Colleferro, tornata, dopo anni di oblio, la Scala del Futsal laziale di C2, con due squadre nelle prime tre posizioni che, a quattro giornate dalla fine, vogliono dimostrare di avere i numeri per puntare ad un clamoroso doppio passaggio di categoria. Dario Pisani, veterano di tante battaglie sulla panchina di Via degli Atleti, è oggi il preparatore atletico della Forte Colleferro, l’uomo in grado di trasformare i “ragazzini terribili” di Paolo Forte in autentiche macchine da futsal.

Mister Pisani, è arrivato il giorno del Derby “Già, una partita importante che può dare un senso al Campionato di entrambe le formazioni. Loro puntano alla vittoria del girone e noi siamo in corsa per i Play Off. Entrambi abbiamo le dirette inseguitrici ad un punto. Sarà sicuramente una gara difficile e tutta da giocare. Io mi auguro, come sempre, di vedere in campo prima di tutto correttezza e Fair Play”.
Chi vince? “Loro sono primi in classifica e giocano in casa. Noi siamo la squadra che subisce meno gol e che, a detta di molti addetti ai lavori, siamo tra le squadre di C2 che praticano il miglior futsal. I due allenatori sono tra i migliori del panorama regionale e hanno esperienza e mestiere da vendere. Credo che nessuna delle due squadre parta con il risultato in tasca. Dico solo che ho visto i miei ragazzi motivati e carichi al punto giusto. Sarà una bella sfida e cuore e testa conteranno più dei piedi.” Soddisfatto del Campionato dei suoi ragazzi? “Dire soddisfatto è poco. Dopo quattro giornate eravamo in piena zona retrocessione con tre partite perse su quattro giocate. Adesso siamo terzi e non perdiamo in Campionato da Ottobre. Una cavalcata straordinaria che nessuno avrebbe mai ipotizzato e il cui merito va a tutto il gruppo.”C’è un giocatore che l’ha particolarmente impressionata?“Come dicevo la forza di questa squadra è il gruppo. E quando parlo di gruppo, mi riferisco all’insieme di dirigenti, tecnici e atleti. E poi, abbiamo un allenatore che fa la differenza.
Se non si dovessero centrare i Play Off, si parlerebbe di stagione deludente? “Assolutamente no. Indipendentemente dal piazzamento, è stata, ed è, una stagione entusiasmante. Il nostro obiettivo era quello di far crescere un gruppo di ragazzi molto giovani, provenienti tutti dalla Serie D e credo che l’abbiamo centrato in pieno. Tra l’altro, i due/tre giocatori con più esperienza che dovevano, nei piani, fare da “chioccia” al gruppo, ci hanno lasciato per vari motivi e, a tale proposito voglio inviare un abbraccio e un grandissimo augurio di pronta guarigione a Andrea Colaceci. Con lui in campo avremmo avuto ulteriori soluzioni a livello realizzativo. Lo aspettiamo a Agosto per la preparazione alla nuova stagione. Comunque credo che, indipendentemente dal risultato di sabato, la corsa alle primissime posizioni si giocherà sino all’ultimo minuto dell’ultima gara e il gioco degli scontri diretti non mette al sicuro nessuno. E chi sarà più bravo riceverà gli applausi dagli altri. E’ questo lo sport: bellissimo, ma allo stesso tempo crudele".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni