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Mercato
23 Agosto 2017
Alessio Piciucchi (©Rao)

Smetto. Forse no, forse sì. No, sì. Poi però, ad agosto, lo ritrovi sempre in campo per prepararsi a un'altra stagione, l'ennesima, perché il richiamo del pallone a rimbalzo controllato è troppo forte. E il paradosso è che, alla soglia dei 40 anni, a decidere sul tuo futuro non sei più te stesso o un medico che stabilisce le tue condizioni fisiche, ma la tua famiglia. Sempre più numerosa. Una moglie, due figli, l'ultimo arrivato pochi giorni fa. “Fino all'ultimo non sapevo se avrei continuato a giocare oppure no – dice Alessio Piciucchi – poi per fortuna mia moglie ha dato l'ok (ride, ndr)”.Il bomber passa dalla Nuova Cairate al Blue Green (come Canapini e Vassalluzzo), spostandosi di pochi metri: “La mia ex società voleva che rimanessi, ma la categoria ha fatto la differenza. Auguro loro di ripetere il campionato fatto da noi lo scorso anno, e sappiamo tutti il perché non l'abbiamo vinto...”. Piciucchi volta pagina e guarda al presente: “Le emozioni sono sempre le stesse. Il tempo a disposizione è sempre meno, ma non posso rinunciare alla mia passione. Sono qui per mister Canarecci, con cui mi sono trovato benissimo, dentro e fuori dal campo. Sarà un piacere riabbracciare due miei ex compagni, come Pini e Uccio, e poter conoscere da vicino avversari di tante battaglie che mi hanno sempre impressionato per il carattere messo in campo”.Piciucchi non si nasconde e punta in alto. “Altro che salvezza diretta – dice - io voglio i playoff. Cercherò di dare come sempre il mio contributo, voglio essere determinante come uomo squadra. I gol saranno una conseguenza”. Che potrebbero essere gli ultimi della sua carriera. Forse no, forse sì: “Sì, questo sarà l'ultimo anno... dico sempre così, ma tanto poi un'altra stagione me la faccio”. Per la gioia di tutto il Blue Green.
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