Serie C2

AMB: Scaccia, infermiere e ds: "Poco tempo per riposare"

Il dirigente ciociaro racconta la vita in corsia e la sua passione per il futsal ai tempi del Covid-19

Direttore sportivo dell'AMB Frosinone per passione, infermiere in un reparto adolescenziale di lavoro. Quella di Valerio Scaccia è una vita dedicata ai giovani, fatta di passione, sia in una corsia d'ospedale che su di un campo di calcio a 5: “Lavoro con bambini di età compresa tra i 12 ed i 18 anni. All'interno del reparto abbiamo avuto solo due casi di positività, a conferma del trend che vuole il virus poco aggressivo sui più giovani. L'aspetto più difficile in questa fascia d'età è quello di far capire ai ragazzi tutti gli accorgimenti da seguire. Lavarsi spesso le mani, limitare il contatto nei saluti e tenere la distanza di sicurezza. Insomma tutte questioni emotive e quotidiane difficile da trasmettere. Per fortuna il mio non è un reparto critico da questo punto di vista. Le difficoltà sono quelle di dover svolgere doppi e tripli turni, arrivando a lavorare anche 17-18 ore al giorno, senza riuscire mai a riposare, situazione ancora più complicata per i colleghi nei reparti più critici”.

Futsal Una volta dismesso il camice da infermiere, Valerio Scaccia, nonostante abbia solo 28 anni ancora da compiere, è uno stimato dirigente sportivo, che nella sua carriera si è già tolto diverse soddisfazioni sportive in piazza diverse. Quella con l'AMB Frosinone è l'ennesima sfida che Scaccia sta provando a vincere. Prima, però, c'è da superare questo momento delicato: “Abbiamo fermato immediatamente tutte le attività. Quella che stiamo vivendo è davvero una situazione stranissima, senza precedenti. Noi viviamo la nostra squadra quotidianamente: giocatori, staff, dirigenti e genitori. Siamo davvero una grande famiglia. Siamo passati dal vederci ogni giorni a rimanere separati per un mese. I ragazzi si sentono sui social e grazie ai telefonini e stanno anche rispettano le regole, oltre a seguire un leggero programma di lavoro che gli abbiamo consegnato. La salute pubblica, però, viene prima di qualsiasi altra cosa”. Guardando al futuro Scaccia aggiunge: “Non si potrà tornare in campo sicuramente prima di maggio e per finire i campionati serviranno molti turni infrasettimanali oppure una formula nuova, visto che la situazione che stiamo vivendo è senza precedenti. La voglia di tornare in campo è tanta, anche se penso, onestamente, che sarà quasi impossibile riprendere la stagione”.


Ciociaria L'AMB Frosinone è una società che ha sempre fatto sfoggio dell'”Orgoglio ciociaro” e il dirigente gialloblù analizza la situazione dell'epidemia nella sua terra: “Il Lazio ha finora tenuto bene a dimostrazione che le restrizioni hanno avuto effetto e che le persone hanno rispettato le regole. In ciocario si riscontrano circa il 10% dei casi della nostra regione, ma sono localizzati in alcuni focolai sotto controllo. Anche quando vado in giro per lavoro, incontro pochissime macchine e persone. La gente si sta comportando bene. Non vediamo l'ora di tornare alla quotidianità, ma prima abbiamo una battaglia da vincere”.

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