Under 17, Giuliani: "Scelte fatte in base alla nostra idea di gioco"

Un tecnico giovane, ma già con una grande esperienza alle spalle, maturata anche sulla panchina della Serie A. Claudio Giuliani, lo scorso anno alla guida dell'Under 15, è stato promosso in estate del Comitato in Under 17, la selezione più vincente con cinque scudetti in sette edizioni disputate. Una sfida che non spaventa il tecnico laziale, che spiega il lavoro svolto in questi mesi di raduni: "I primi mesi sono serviti per conoscere i ragazzi. Le difficoltà iniziali sono state quelle di essere presenti sul territorio, perché non è facile conoscere tutti. Grazie alla collaborazione dei responsabili abbiamo cercato di visionare quanti più giocatori possibili, poi abbiamo cominciato a trarre le prime conclusioni e a fare una scrematura importante per arrivare ai 12 finali".

Ultimi raduni Scelta definitiva che avverrà proprio negli ultimi giorni prima della partenza. Vedendo le convocazioni dei vari raduni, spicca subito all'occhio l'assenza di blocchi di singole società, come avviene in altre regioni: "Il livello è molto alto e c'è un'abbondanza nella scelta. I ragazzi sono dello stesso livello e questo ha reso difficile fare le scelte conclusive. Abbiamo analizzato i dettagli e operato le scelte in modo da essere coperti in tutte le situazioni che si potranno verificare nel torneo. Quindi i giocatori che riteniamo più adatti alla nostra idea di gioco e a quello che cercheremo di proporre". Nel Lazio sono molti i ragazzi che giocano anche in Under 19 nazionale o, addirittura, nelle prime squadre. Un ulteriore aspetto da valutare, come spiega mister Giuliani: "Sicuramente i ragazzi costantemente in Under 19 o con presenze anche nei campionati nazionali con le prima squadre hanno caratteristiche importanti perché hanno già una fisicità ed una lettura che possono fare la differenza. Forse sono più pronti, ma questo non è l'unico fattore di scelta. L'Under 17, sia Elite che Regionale, sono tornei di livello quindi, come detto, le scelte verranno fatte anche in base alla nostra idea di gioco, quindi i giocatori per fare il portiere di movimento, i quattro che lo difendono, la fase di possesso o di difesa e così via".

Le avversarie Puglia, Piemonte e Bolzano saranno le tre avversarie del Lazio. Quattro squadre per due posti nei quarti. Come sempre, però, avere indicazioni sulle altre selezioni è complicato. "Cercheremo di recuperare qualche informazione sulle nostre avversarie. Chiaramente con le squadre di club è molto più facile vedere gare di campionato, ma questo la rappresentativa non lo permette. Anche per questo dovremo essere pronti a qualsiasi situazione". Cinque titoli vinti ed una finale persa su sette edizioni giocate. Con questo curriculum è chiaro che il Lazio partirà con l'obbligo di provare ad arrivare fino in fondo. Il ct Giuliani non si nasconde: "La nostra ambizione è quella di andare in Veneto per portare a casa il torneo. Il Lazio, assieme a Veneto e Puglia solo per citarne alcune, è tra la regioni principali, anche a livello numerico. Le aspettative sono di arrivare fino in fondo, poi è chiaro che in un torneo come questo può capitare di tutto. In questi mesi abbiamo lavorato per essere pronti all'appuntamento. Il Torneo delle Regioni è una manifestazione particolare. Io ho avuto esperienze nelle Final Eight e in un play out di Serie A e conterà l'esperienza dei ragazzi e degli allenatori, l'organizzazione ed il lavoro svolto. Noi abbiamo fatto il massimo per essere pronti. Con il girone a quattro squadre sarà importantissimo partire bene. Già la prima gara contro la Puglia, altra formazione tra le favorite per la vittoria finale, potrebbe risultare decisiva per la classifica, quindi sarà già uno scontro diretto". Infine il ct Claudio Giuliani chiosa: "Sicuramente non andremo in Veneto in vacanza, ma per provarci".