L'Under 17 piega la Puglia: domani la semifinale con il Piemonte

TORNEO DELLE REGIONI C5 – QUARTI DI FINALE UNDER 17
CR LAZIO - CR PUGLIA 3-2
CR LAZIO Malatesta, Imperi, Li, Torella, Toppi, Di Leo, Ferraro, Lucentini, Paolini, Marchetti, Moscati, Gatto CT Montenero
CR PUGLIA Di Nunno, Pedota, Pinto, Grieco, Di Bari, Marzocca, Palmieri, Baccaro, Borrelli, D’aversa, Pannarale, Semeraro CT Di Pinto
MARCATORI D’Aversa 1’ rig. (P), Imperi 5’ (L), Moscati 10’ (L) nel p.t., D’Aversa 3’ (M), Paolini 4’ (L) nel s.t.

La rappresentativa Under 17 piega di misura la Puglia e conquista il pass per la semifinale di domani contro il Piemonte VdA, che ha avuto la meglio delle Marche ai rigori. Un risultato che non rispecchia i predominio laziale, che avrebbe meritato uno scarto ben più ampio.
La gara si apre con un episodio controverso. Moscati stende D’Aversa fuori dall'area ma l’arbitro, ben appostato, decide di assegnare il calcio di rigore dopo appena trenta secondi di gioco. Lo stesso D’Aversa calcia e porta in avanti la Puglia. Il Lazio incassa e riparte subito, mettendo sotto pressione la difesa di Di Pinto. Lucentini in più occasioni e Paolini chiamano in causa Di Nunno. Il pareggio è nell’aria e arriva puntuale al 5’. Imperi intercetta e di punta pesca imparabilmente l’incrocio dei pali. Il gol non accontenta la squadra di Montenero che continua a spingere. La Puglia fatica ad alleggerire la spinta laziale, e solo una direzione arbitrale non positiva rallenta il forcing del Lazio. Alla fine la squadra di Montenero trova il meritato vantaggio con Moscati, che recupera, scambia con Paolini e, tutto solo, batte Di Nunno. Lo stesso portiere pugliese sale in cattedra poco dopo sulla botta di Moscati e sul diagonale di Ferraro. Sulla sirena è D'Aversa a salvare sulla linea la punizione di Paolini. Il primo tempo si chiude con il Lazio in avanti di un gol, risultato che va stretto ai ragazzi di Montenero.
La ripresa si apre così come si era chiuso il primo tempo. Lazio in avanti e Di Nunno pronto al tuffo sul tiro di Torella. La Puglia soffre, ma con un break improvviso trova un pareggio controverso. Palla che si avvia verso la porta sull'uscita di Gatto. Entrato in scivolata Torella e D’Aversa. Il giocatore pugliese sbatte contro il palo e sposta la porta con il pallone che varca la linea. L’arbitro assegna la rete che, da regolamento, andava invece annullata in quanto a causare lo spostamento è stato l'attaccante. Gol da convalidare, invece, se a colpire la porta fosse stato il difensore. Il Lazio, quindi, incassa, riparte e torna immediatamente in avanti. Imperi se ne va sulla sinistra e pesca al centro dell’area Paolini per il tocco che vale il 3-2. Lo stesso pivot si rende pericoloso in altre due occasioni, ma Di Nunno fa buona guardia. La Puglia fatica e a due minuti dalla fine mister Di Pinto chiama time out e mette dentro il portiere di movimento in cerca del pareggio. Gatto si oppone a Pannarale, ma è l'unico tentativo pugliese. Alla sirena è il Lazio a festeggiare il pass in semifinale.