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SERIE D

Ulivi Village, Rossetti: "Ripartiamo da qui"

Sta per concludere il primo anno di Serie D degli Ulivi Village: torna a parlare Leonardo Rossetti, uno dei riconfermati per la prossima stagione ed analizza la situazione in modo dettagliato

21 Aprile 2018

Leonardo Rossetti

Leonardo Rossetti

Turno Leonardo Rossettidi riposo per la Serie D degli Ulivi Village che torna a parlare con Leonardo Rossetti, autore di un'ottima annata che si sta per concludere con il pensiero già al prossimo futuro: "Stagione più che positiva - spiega Rossetti - Come outsider del girone F di Serie D siamo riusciti a dire la nostra, facendo comunque parlare di noi. Abbiamo pareggiato sul campo delle Palme 2-2 rischiando di vincere la partita, nonostante la loro esperienza superasse di gran lunga quella che, da squadra giovane e inesperta, noi abbiamo potuto mettere in campo. Abbiamo “strapazzato” la Nuova Cairate in casa nonostante il risultato finale (bugiardo) di 0-1, ricevendo complimenti da giocatori, mister e dirigenza avversaria. Nel girone di ritorno si è cominciata a vedere una parvenza di squadra, nel vero senso della parola: un gruppo di persone che, correndo dietro ad una palla, lotta, suda e si sacrifica per il conseguimento di un obiettivo comune. Purtroppo pesano i punti persi all’andata in casa con Testaccio, Collefiorito e Vis Subiaco. Non siamo stati in grado di rendere le mura amiche un vero e proprio fortino,  dal quale avremmo potuto raccogliere i frutti per poter stare ora a lottare per una possibile posizione play-off. C’è molto rammarico da parte di tutti, ma di quello che è stato quest’anno credo bisogna farne tesoro ed imparare dagli errori per migliorarci l’anno prossimo e poter portare in alto questa fantastica Società. La cosa più importante ad oggi è finire il campionato a testa alta, andando a conquistare il massimo dei punti a disposizione e non abbassare i ritmi in allenamento. Ogni singolo allenamento va sfruttato al meglio per poter dare a mister Zerbinati la possibilità di ripartire, il prossimo anno, da basi solide, andando così a lavorare lì dove quest’anno in più occasioni ci siamo fatti trovare impreparati, sia sul piano tattico, che su quello mentale". Un'analisi della stagione in corso che si sposta su un giudizio in merito alle proprie prestazioni, al rapporto con mister Zerbinati e al pensiero sulla società Ulivi Village: "Personalmente sono soddisfatto di quest’anno che sta per concludersi. Venivo da 3 anni di inattività e ho colto la palla al balzo per rimettermi in gioco. Credo di aver lavorato bene, con continuità ed impegno, venendo ripagato dalla società e dal mister con minuti in campo e tanta fiducia. Ho potuto conoscere bene Jacopo quest’anno, e devo dire che è una grande persona, prima che un ottimo allenatore. E’ un vero e proprio stacanovista del calcio a 5, studia nel dettaglio gli avversari, è amante della fase difensiva e delle palle inattive. Non lascia nulla al caso e credo sia la persona giusta per continuare  a trainare le redini di questa squadra. Per quanto riguarda la società la definirei encomiabile. Non ci ha mai fatto mancare nulla, sempre presente e vicina anche quando le cose non giravano benissimo. In modo magistrale è riuscita a far sentire ognuno di noi a casa, a proprio agio, e credo non ci sia cosa più bella del sentirsi partecipe di una grande famiglia, quale gli Ulivi Village. Il gruppo è fantastico e spero vivamente verrà riconfermato per il prossimo anno. Credo di aver avuto il privilegio di poter giocare insieme a ragazzi fantastici e devo ammettere che in fondo mi sono anche affezionato a tanti di loro. E’ inutile far nomi perché mi prolungherei troppo nel lodare ognuno di loro. Volevo solo fare un ringraziamento speciale ad Alessandro D’Amico, una persona squisita, col quale spero di poter giocare assieme anche la prossima stagione. Gli auguro di poter ritrovare la sua forma migliore e poter tornare ad essere il Bomber che noi tutti stiamo aspettando.Credo che la scelta dei piccoli, nell’avvicinarsi a questo sport, debba essere dettata dalla loro voglia di divertirsi perchè gli Ulivi Village è il posto giusto. La società ha tutte le carte in regola per permettere questo. E’ una società serena, sana e trasparente, e questo credo sia la nostra forza. Lorenzo e Fabiola hanno fatto e stanno facendo un lavoro straordinario, e non è da sottovalutare il fatto che riescano a farsi volere bene da tutti. Anche i più piccoli si sono tolti quest’anno molte soddisfazioni, merito dei mister, e di tutto lo staff che fa parte della Famiglia Ulivi. Se fossi stato anch’io bambino, non avrei avuto dubbi su dove avrei voluto prendere a calci quel pallone. Ovviamente agli Ulivi Village". Parola di Leonardo Rossetti, calciatore ma prima di tutto uomo. Uomo che ha capito valori, spirito e principi degli Ulivi.

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