Progetto Goldbet: arrivare "ad un soffio" non sarà più sufficiente

Dire che l’ottavo posto della scorsa stagione della Goldbet sia stato una delusione, in primis per il presidente Andrea Cencetti e la squadra tutta, sarebbe un eufemismo. Non tanto per il piazzamento finale in sé, piuttosto per quello che i blucerchiati avevano dimostrato nelle precedenti occasioni. Ma per capire quello che la Goldbet Calcio a 8 rappresenta per la Lega, e viceversa, è sufficiente sciorinare qualche statistica: nei precedenti quattro anni la formazione allenata da Carboni si è qualificata per ben quattro volte ai play off, con due secondi piazzamenti, un terzo e un sesto posto. Nel 2013 quella che all’epoca si chiamava Eurobet Palermo dovette arrestarsi in Semifinale contro la Venere in Bikini di Opara e Princigalli. Andò “meglio” nei due campionati successivi contraddistinti dal dolce sapore delle due Finalissime raggiunte, contrastato tuttavia dall’asprezza della mancata vittoria finale. Anche nell’annata 2016/2017 Sterbini & Co. delusero le aspettative, dal momento che non presero parte alla terza finale di seguito contro il Cotton, riuscendo comunque ad arrivare dietro la prima in classifica e ad appena due gol dalla Finale Scudetto.

Questo dovrebbe bastare per concepire la cocente delusione mista all’amarezza del patron e lo stupore di tutti gli addetti ai lavori per l’esito della recente contesa. Ora però, che gli scenari sono mutati, la società di Via dei Cocchieri ha un motivo in più per tornare con grande motivazione.

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