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Trasporti
24 Luglio 2015
La Banchina di Roma-Termini della metro B, ieri sera (© - Gazzetta Regionale)
La cronaca di ieri all'interno della metro B. Presso la fermata di Roma-Tiburtina della metro B, nel pomeriggio di ieri un treno è rimasto fermo circa due ore per un non meglio identificato guasto tecnico che ha finito per mandare su tutte le furie l’utenza: i viaggiatori, costretti al prolungato stop, si sono diretti verso la cabina del macchinista dove non ci è voluto molto ad arrivare alle minacce di colluttazione fisica. Il malcapitato intanto ha dovuto barricarsi letteralmente all’interno del convoglio e solo grazie all’intervento dei Vigilanti e della Polfer si è potuto evitare un sicuro linciaggio. Man mano che gli eventi evolvevano, anche nelle banchine presenti all’interno della linea si sono accumulati passeggeri, disagi e soprattutto ritardi, che hanno costretto Atac alla messa in piazza di autobus sostitutivi per cercare di alleviare il grande caos. Tensione fortissima anche alla fermata di Roma Termini dove, intorno alle 20, il numero di utenti assiepati sulle banchine era di diverse centinaia. Intorno a quell’ora l’azienda ha annunciato dagli altoparlanti "Il servizio sulla metro B è al momento limitato al tratto Castro Pretorio-Laurentina a causa di un guasto ad un treno, che non è possibile rimuovere finchè i passeggeri rimangono a bordo. Atac, nello scusarsi per i disagi, informa di aver prontamente messo a disposizione un convoglio per il trasbordo e sta attendendo che i passeggeri lo utilizzino per dare la possibilità al servizio di poter riprendere". Tanto è bastato affinchè, sulla banchina in direzione Rebibbia, si scatenasse la protesta irata dei cittadini che hanno imprecato “Buffoni, buffoni!” all’indirizzo dei dipendenti Atac presenti all’interno del gabbiotto, nei pressi dei tornelli di ingresso. In realtà, la protesta era di fatto montata già a partire dalla prima parte della giornata, portando all’attenzione generale un altro episodio grave, accaduto sempre sulla linea B, dove un convoglio ha viaggiato con le porte aperte lungo il tragitto tra la stazione Termini e la fermata di Castro Pretorio, causando momenti di terrore ma anche la pronta reazione di diversi utenti che hanno ripreso la scena per poi postarla in rete, denunciando l’accaduto.
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