Evasi da Rebibbia: la ricerca è ormai su tutta Italia

Inizia ad estendersi su tutto il territorio nazionale la caccia ai due evasi dal carcere di Rebibbia. Catalin Coibanu, 32 anni, e Flomin Mihai Diaconescu di 28 sono fuggiti dal penitenziario di Roma Est ormai due giorni fa. Sul loro conto era già circolata la voce di una possibile cattura, poi rivelatasi infondata. Le ricerche, quindi, non solo sono ancora in corso, ma si stanno allargando man mano in tutta Italia. Non sono serviti i posti di blocco e le foto segnaletiche per riuscire a scovare i due detenuti all'interno di Roma e quindi le forze dell'ordine stanno ampliando le maglie dell'operazione. Nel frattempo, però, inizia a prender vita anche una polemica sulle condizioni di effettiva sicurezza all'interno del carcere. Diversi esponenti della pubblica sicurezza hanno infatti affermato di non essere per nulla meravigliati di quanto accaduto. La sensazione che qualcosa non sia funzionato in termini di controllo diventa sempre più una certezza. Partendo dalla grata segata all'interno di un magazzino, via d'uscita degli evasi, per concludere poi con la semplicità di passaggi nella fuga operati dai due rumeni. Nessuno ha notato Coibanu e Diaconescu superare ben tre sbarramenti: oltre al magazzino, due muri uno alto 7-8 metri e l'altro 6, più una rete elettrosaldata. Un sistema che, quindi, ha diverse falle da tappare per garantire l'effettiva detenzione di chi dovrà saldare il suo conto con la giustizia.