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Vaticano
01 Marzo 2016
Da tre anni a questa parte, con l'ascesa di Papa a Francesco al soglio pontificio, continuano a giungere un vortice di novità che stanno letteralmente rivoluzionando il normale corso delle cose, oltretevere. Ed a beneficiarne sono ancora una volta gli ultimi, i senza tetto e quanti vivono di elemosina, a diretto ridosso della Città del Vaticano e lungo le strade della Città eterna. Da ieri ha iniziato il suo servizio uno ambulatorio medico-sanitario presso il colonnato di piazza San Pietro: tramite l'Elemosiniere pontificio, monsignor Konrad Krajewski, Bergoglio ha promosso la creazione di una struttura la quale, attraverso visite mediche, test sullo stato di salute e possibilità di ulteriori ricoveri ospedalieri e terapie, punta all'assistenza di quanti non possono permettersi nemmeno la cura della propria salute. Naturalmente l'attività del nuovo ambulatorio è a totale carico dell'Elemosineria apostolica ed è completamente gratuita per quanti ne avranno bisogno, d'ora in avanti. Tale servizio usufruirà di personale medico specialistico della Santa Sede e dell'Università di Tor Vergata, non che dei volontari di Medicina solidale. Un nuovo traguardo dunque, che va ad aggiungersi al reparto biancheria, ai servizi di alloggio e ricovero notturno nei pressi di Santo Spirito in Sassia ma soprattutto ai già collaudatissimi servizi di doccia e barbiere, dove prestano servizio tutti i barbieri romani che hanno risposto all'invito dell'Elemosineria pontificia.
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