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Trasporti
15 Marzo 2016
© Gazzetta Regionale
Sembrava si potesse sperare in una tregua permanente, favorita in particolare dalla celebrazione dall'Anno Santo straordinario, in corso in Vaticano fino al 27 novembre. Ed invece la cronaca fa un ennesimo sciopero dei trasporti, programmato per venerdi prossimo, 18 marzo e nell'ambito del quale sono previste 24 ore di protesta, coinvolgendo sia il trasporto pubblico locale, sia quello nazionale. A Roma, i lavoratori Atac, quelli di Roma Tpl, i tassisti ed i dipendenti di Ferrovie dello Stato incroceranno le braccia nelle seguenti modalità: dalle 21 di giovedi' alle 21 di venerdi' saranno proprio i lavoratori di FS ad avviare la protesta. Nella notte tra giovedi e venerdi anche il trasporto pubblico notturno farà avvertire i primi disagi, non garantendo la regolarità del servizio. Al mattino successivo, sarà serrata dalle ore 8:30 fino alle 17 e dalle 20:00 fino al termine del servizio. In quest'ultima fase saranno a rischio le reti Atac, Roma Tpl e dunque le linee bus e filobus, tram e metropolitane, oltre che le ferrovie Roma-Lido, Roma-Nord, Termini-Centocelle e le linee FL regionali: i tassisti infine si fermeranno dalle ore 12:30 alle 22, mentre dalle ore 10:00 alle 18:00 manifesteranno tra piazza Venezia e via dei Fori imperiali. La sola buona notizia sta nel fatto che non saranno interessate dall'agitazione le linee Cotral e Roma Servizi per la Mobilità. Ad ogni modo, ce n'è abbastanza dunque per provocare una paralisi diffusa, all'interno della Città eterna: di certo verrà messa a dura prova la pazienza di migliaia di cittadini romani e pendolari, che rischiano di vedere trasformato un normale venerdi di lavoro in un'autentica giornata da incubo.
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