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Subiaco: apprensione per la stabilità del Ponte San Francesco

La caduta di pietre e le condizioni generali della struttura hanno messo in seria preoccupazione la cittadinanza. "Cittadini contro le mafie e la corruzione" scriverà tra breve alla Soprintendenza

16 Marzo 2016

Subiaco: apprensione per la stabilità del Ponte San Francesco

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Nelle ultime ore, c'è grande apprensione intorno ad uno dei monumenti più rappresentativi della Subiaco, a pochi chilometri dalla Capitale. Stiamo parlando di Ponte San Francesco. Il manufatto, opera risalente addirittura al 1356, è un monumento di grande rilievo sul piano storico e paesaggistico, oltre che un preziosissimo testimone delle vicende cittadine. Vari pezzi del materiale lapideo di cui la esso è costituito si sono già distaccati dalla struttura portante: in ultimo è toccato a pezzi della facciata principale della torre, antistante l'ingresso del Ponte. Le grosse dimensioni delle pietre, che man mano stanno venendo via dalle mura del ponte, hanno messo in seria agitazione la cittadinanza, che ora chiede a gran voce un recupero integrale dell'opera, anche per ovviare ad un degrado che sarebbe frutto di anni ed anni di incuria, dopo una precedente denuncia fatta dal WWF ma passata praticamente inosservata. Ed il rischio cresce giorno dopo giorno, specie tenendo conto della sconnessione della pavimentazione antistante il Ponte, oltre che delle condizioni poco rassicuranti del tetto della torre, di cui una parte lignea, spostata dalle forti raffiche di vento delle ultime settimane, potrebbe crollare da un momento all'altro. In tanti si preoccupano che tutto questo possa causare tra breve una possibile inagibilità e quindi metterebbe a repentaglio la stessa fruizione del monumento non solo da parte dei passanti ma soprattutto dei numerosi turisti che affollano Subiaco nel corso di questo Anno Santo, diretti alla celebre Abbazia e sui sentieri benedettini. "Cittadini contro le mafie e la corruzione", realtà presente sul territorio, scriverà tra breve una lettera alla Soprintendenza per i beni culturali al fine di segnalare la grave situazione in modo che essa venga affrontata e risolta nel più breve tempo possibile, in particolare mediante interventi qualificati, da affidare a ditte specializzate nel recupero e nel restauro di monumenti storici.

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