Elezioni
Ai cinquestelle anche quattro comuni della provincia di Roma
I grillini si aggiudicano Anguillara, Genzano, Marino e Nettuno. In quota centrodestra i sindaci di Terracina, Cassino e Sora. Numerosi anche gli eletti appartenenti a liste civiche, come nel caso di Latina
E' stata una tornata di voto particolarmente effervescente, quella che si è appena archiviata per la nostra regione. In particolare nella provincia di Roma si è potuto assistere ad una importante affermazione del Movimento Cinquestelle, che si è aggiudicato ben quattro comuni. Ecco nel dettaglio chi è stato eletto e con quali percentuali.
I risultati nella provincia di Roma. Ad Anguillara Sabazia, tra i due candidati in corsa, ovvero Antonio Pizzigallo della coalizione di centrodestra e Sabrina Anselmo del Movimento Cinque Stelle, la spunta quest'ultima con 4.699 voti (55,07%), Pizzigallo invece si ferma al 44,93%; di per sè è è un vero e proprio capovolgimento di fronte se si pensa che al primo turno Pizzigallo aveva ottenuto il 46,85%. Anche a Genzano di Roma sono i Cinquestelle ad aggiudicarsi la principale carica civica con il 59,5% delle preferenze; Daniele Lorenzon supera pertanto Flavio Gabbarin (centro sinistra), fermo al 40,4%. Idem dicasi per Marino, dove il cinquestelle Carlo Colizza raccoglie 11.840 preferenze (67,5%), contro le 5683 della candidata democratica Eleonora di Giulio. E proseguendo, anche Nettuno si risveglia con un Primo cittadino grillino: Angelo Casto totalizza il 69% (14.759 preferenze) rispetto al 30,9% dello sfidante Rodolfo Turano. Passando invece all'interno della galassia delle Liste civiche, a Bracciano è Armando Tondinelli, legato alle Liste civiche Patto per Bracciano e Noi per Tondinelli a diventare sindaco con il 62,5% dei voti, rispetto a Claudio Gentili delle liste civiche legate al centrosinistra, che si ferma al 37,65%; a Mentana invece Marco Benedetti supera la candidata Pd Maria Rendini con uno schiacciante 64%. A Rocca di Papa infine le liste civiche collegate a Emanuele Crestini decretano l'ascesa in comune di quest'ultimo, con un 63,2% delle preferenze che doppiano il 36,7% di Marika Silvia Sciamplicotti, in quota Pd.
I risultati nella provincia di Frosinone. In Ciociaria si è assistito ad una serie di risultati in totale contro tendenza: Cassino decreta un Primo cittadino legato al centro destra, con Carlo Maria D'Alessandro di Forza Italia che raccoglie il 50,7% rispetto al sindaco uscente Giuseppe Golini Petrarcone, attestato al 49,3%. Anche a Sora, Roberto de Donatis di Forza Italia, forte di un deciso 57,2% supera Ernesto Tersigni, le cui liste civiche collegate raccolgono solo 42,7% delle preferenze. Ad Alatri per contro trionfa il Pd, dove Giuseppe Morini totalizza il 52,2% dei voti contro il 47,7% di Enrico Pavia, legato ad un gruppo di liste civiche locali.
I risultati in provincia di Latina. Anche nell'Agro pontino si registrano risultati contrastanti: è un autentico plebiscito a Latina per esempio, dove Damiano Coletta (Liste civiche) diventa sindaco con il 75% dei voti. A Terracina invece è stato duello interno al centro destra tra Nicola Procaccini (Fratelli d'Italia), che l'ha spuntata su Gianluca Corradini (Forza Italia). Il neo primo ha realizzato il 63%, mentre il secondo il 36,9%. A Minturno infine è Gerardo Stefanelli (Pd) ad essere eletto col 67,5% delle preferenze rispetto al 32,4% di Massimo Signore (Liste civiche).