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roma capitale
16 Maggio 2017
Uno dei murales di Tor Pignattara
Continuano le celebrazioni e iniziative organizzate dal Comitato di Quartiere Tor Pignattara, dall'Associazione per Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros, dalla Scuola Popolare di Tor Pignattara e dall'Associazione culturale Bianco e Nero (organizzatrice del KarawanFest) per celebrare i 90 anni del quartiere romano del Municipio Roma 5. Il progetto 90 Volte Tor Pignattara intende costruire un programma annuale di manifestazioni attraverso la diretta partecipazione delle tante realtà sociali e culturali operanti nel territorio. Numerosi eventi condivisi, per costruire un’offerta culturale plurale, in cui ogni realtà possa dare il proprio contributo. Dopo un marzo e un aprile ricchissimo di laboratori, presentazioni, seminari con l'approssimarsi dell'estate arrivano le feste di quartiere. Sabato 20 maggio torna 'Alice nel Paese della Marranella', evento d’arte e riqualificazione del tessuto urbano e sociale. Organizzato dall'omonima associazione attiva dal 2014, l'evento rappresenta un’importante occasione per la valorizzazione del carattere multietnico e meticcio del quartiere. Quest'anno 'Alice' renderà pedonale per un giorno intero un ampio tratto di Via della Marranella, avrà come tema 'la bellezza della diversità' e avrà come partnerRETAKE Romae il Goethe Institut che porterà in strada la mostra fotografica di Sara Camilli realizzata proprio a Tor Pignattara, oltre a tantissima musica, performance e arte. Il 2 giugno arriva la seconda edizione di 'Taste the World', un evento che esalta il gusto delle differenze e supera le barriere: 10 cucine da 10 diverse nazioni, musica dai 4 angoli della terra, laboratori, mercatini, incontri. La Scuola Internazionale Pisacane apre le sue porte e invita tutti ad assaggiare un mondo nuovo, con una festa per musica di ogni genere, cibo di ogni sapore, gente di ogni natura. L'evento è promosso e organizzato dall'Associazione Pisacane 0-11.
Dal 6 all'11 giugno, invece, spazio al festival di cinema Karawan Fest 2017 che quest'anno proietterà i suoi film dentro i cortili dei palazzi di Tor Pignattara, per illuminare con la luce del grande cinema le paure e le diffidenze che da sempre impediscono il dialogo, lo scambio e la condivisione. Un festival di cinema nomade che porterà lo schermo direttamente nei luoghi comuni dove i cittadini da sempre intessono rapporti e relazioni, per riaffermare l'esigenza dell'incontro e del superamento degli stereotipi. Come sempre, il Karawan Fest affronterà questi temi nel segno dell'allegria con film comici, brillanti e di formazioni, perché ha scelto il sorriso come strumento di comunicazione fra le comunità, le culture e le religioni che convivono a Tor Pignattara. Quest'anno il festival è gemellato con il Cinema di Ringhiera di Milano, per costruire insieme una rete di realtà culturali che portino, su scala nazionale, una nuova visione e un nuovo approccio all'intercultura, all'incontro, alla condivisione e che mettano le periferie al centro dell'agenda culturale di questo Paese.
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