RomaFF12, la Capitale abbraccia il cinema francese e Nanni Moretti

Più che le star e il red carpet - che comunque non sono mancati - la giornata numero 5 della Festa del Cinema di Roma ha attratto gli spettatori grazie al cinema francese. I cugini d’oltralpe stanno confezionando una commedia di successo dopo l’altro e C’est la vie! sembra destinata a proseguire la fortunata serie. Il film si svolge in una sola giornata, quelle delle nozze di Pierre e Hélèna. Dietro le quinte c’è ovviamente un nutrito gruppo di persone che lavora affinché nessun inconveniente rovini il giorno più importante della giovane coppia, ma l’impresa non è semplice e l’ignaro spettatore verrà trascinato in un turbinio di avvenimenti non sempre facili da gestire. Alla proiezione serale hanno presenziato il co-regista Eric Toledano (che ha lavorato insieme a Olivier Nakache, replicando la coppia dell’acclamatissimo Quasi amici) e la protagonista Eye Haidara.

Per entrambi, il “ritmo” è la componente principale delle commedie. “Non avevo mai fatto commedie e ho scoperto che il senso del ritmo e del tempo è molto importante”, ha dichiarato l’attrice in conferenza stampa. “In una commedia il ritmo è il 90% del lavoro”, ha confermato Toledano. In attesa dell’uscita nelle sale il 30 novembre 2017, la pellicola è stata accolta dal lungo applauso dei presenti. La giornata si è conclusa con un altro atteso incontro ravvicinato con il pubblico: quello di Nanni Moretti. Il regista ha avuto modo di parlare della sua formazione, del suo lavoro, della gioventù e persino del tumore che ha combattuto, ma ha bloccato qualsiasi riferimento alla politica. Poi, all’affollatissima sala Sinopoli dell’Auditorium, ha regalato un corto inedito dal titolo Autobiografia di un uomo mascherato: “8 minuti ancora da montare, che vi voglio mostrare”.