C’è Ian McKellen. E Sting si concede una vacanza romana

L’ottavo giorno di kermesse si è dimostrato più pieno che mai. Sul grande schermo è stata la volta di Logan Lucky e Addio fottuti musi verdi: il primo è il nuovo lavoro di Steven Soderbergh, con un cast stellare composto da Channing Tatum, Adam Driver, Hilary Swank e Daniel Craig; il secondo è l’atteso esordio cinematografico dei videomaker The Jackal, che dopo il successo sul web cercano anche il consenso della sala.

Nel pomeriggio occhi puntati su Ian McKellen, protagonista di kolossal quali Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e X-Men. Per lui una vera full-immersion nella kermesse capitolina: red carpet, photocall, conferenza stampa, Incontro ravvicinato con il pubblico e presentazione del documentario a lui dedicato dal titolo McKellen: Playing the Part. Tra i suoi fan, a sorpresa, è spuntato un volto decisamente noto: quello di Sting. Il cantante si è concesso una vacanza romana d’eccezione e l’Auditorium Parco della Musica, ovviamente, non ha perso l’occasione per immortalarlo. Se sul grande schermo c’è stato spazio per altri film in concorso - Scotty and The Secret History of Hollywood, Maria By Callas: In her Own Words, Freak Show -  la giornata si è conclusa con un’altra importante presenza musicale. Michael Nyman, regista e compositore (sono sue le musiche di Lezioni di Piano e Gattaca, solo per fare un esempio), ha spiegato al pubblico quell’affascinante e strettissimo legame che esiste tra la musica e il cinema.