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4 maggio, aperture dei parchi: controllo con i droni

Villa Borghese e Villa Pamphili potrebbero essere le prime, successivamente gli altri. Al vaglio una ventina di zone

30 Aprile 2020

Laghetto di Villa Borghese

Laghetto di Villa Borghese

Laghetto di Villa Borghese

Tra le nuove possibilità date dall'inizio della cosiddetta fase 2 c'è la riapertura di diversi parchi pubblici per permette attività all'aria aperta, nel rispetto delle regole del distanziamento sociale e con il divieto di assembramenti. Sarà quindi vietato, ad esempio, fare pic nic e giocare a calcio. Sarà però possibile con le dovute cautele fare attività fisica singolarmente. Per quello che riguarda Roma non sarà una riapertura generale, ma graduale, con i primi due polmoni verdi della Città Eterna che dovrebbero riaprire i loro cancelli: Villa Borghese e Villa Pamphili. Una scelta ancora allo studio dell'amministrazione capitolina che poi prenderà in esame una ventina di parchi e ville da riaprire successivamente, cercando di ridare alla cittadinanza almeno un parco per municipio. Il problema principale sarà ovviamente quello del controllo dei romani, affinché le regole vengano rispettate ed oltre all'opera della Polizia di Roma Capitale ci si potrebbe avvalere di droni, come si apprende da fanpage.it. I controlli saranno comunque più serrati già a partire dall'1 maggio.

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