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Sport di contatto, Spadafora: "La mia parte l'ho fatta"

Il ministro dello sport e delle politiche giovanili torna sul tema più attuale nel mondo sportivo: "Mi auguro che altre regioni seguano la strada di chi ha dato il via libera"

01 Luglio 2020

Vincenzo Spadafora (Foto©FB)

Vincenzo Spadafora (Foto©FB)

Vincenzo Spadafora (Foto©FB)

Attraverso un video in diretta sui suoi canali social ufficiali, il ministro dello sport e delle politiche giovanili Vincenzo Spadafora comunica gli ultimi aggiornamenti in tema "Sport di contatto". "Riguardo il calcetto, ma non solo, visto che le discipline che si basano su sport di contatto sono tantissime, per adesso sono cinque le regioni che hanno dato il via libera: Abruzzo, Sicilia, Puglia, Liguria e Veneto, con la Lombardia che riaprirà il 10 luglio. Io mi auguro che tutti gli altri presidenti di regione seguano la stessa strada, ossia con una propria ordinanzza diano la possibilità di riprendere, in sicurezza ovviamente, lo sport di contatto". In merito alle accuse rivolte da alcuni utenti riguardo un presunto scarico di responsabilità, Vincenzo Spadafora spiega che: "Io la mia parte l'ho fatta. Mi dispiace leggere di tentativi di deresponsabilizzazine o di scaricare su altri, in verità mi pare che in questi mesi io mi sia sempre assunto le mie responsabilità nel bene e nel male. Adesso sugli sport di contatto è stata la norma a prevedere che fosse un'intesa a tre tra regioni, ministero dello sport e ministero della salute a dare lil via libera. Io ho dato l'ok anche in assenza del ministro Speranza, quindi tutto quello che potevo fare l'ho fatto".

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