Cerca
Coronavirus
L'azienda riceverà 81 milioni di euro da Invitalia, che acquisirà il 30% del capitale
26 Gennaio 2021
Un altro passo in avanti verso la creazione del vaccino tutto italiano è arrivata nelle ultime ore. La ReiThera, che si sta occupando dell'antidoto, ha ottenuto i fondi necessari per poter attivare la produzione e procedere alla fase 2 dall'inizio del prossimo mese. La svolta è arrivata tramite finanziamenti pubblici che ammontano a 81 milioni. Invitalia ha infatti approvato il contratto di sviluppo presentato dalla biotech di Castel Romano. Gran parte dell'investimento sarà destinato alle attività di ricerca e sviluppo per la validazione e la produzione del vaccino anti-covid con l'azienda che stima di poter produrre 10 milioni di dosi al mese. Dosi che, secondo una stima della fase 1 non avrebbe bisogno del richiamo. Quello stipulato è un accordo davvero importante, perché permetterà di ridurre la dipendenza estera in un settore così delicato per la vita dei cittadini. Le prime dosi, però, saranno pronte solamente con l'arrivo dell'estate.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni