Alfonso Morrone eletto presidente dell'Adicosp

Si svolta presso l’Hotel Midas di Roma la prima assemblea elettiva dell’Adicosp che ha eletto Alfonso Morrone presidente. Alla presenza di una folta e illustre  platea di operatori del settore e di Delegati aventi diritto al voto, i lavori assembleari si sono aperti con il Dottor Feliziani ex commissario della Lega Pro nelle vesti di presidente dell’Assemblea e il Dott. Francesco Casarola segretario. Negli interventi programmatici dei delegati si è stilato il programma e le strategie che l’Adicosp intende perseguire nella tutela dei diritti e dell’immagine dei direttori sportivi e dei collaboratori della gestione tecnica.  Particolarmente apprezzati gli interventi dell’Avv.  Ottorino Giugni presidente della Commissione Procuratori FIGC e quello di Andrea Farabini vice presidente della Divisione calcio a 5 che hanno focalizzato l’attenzione sulla necessità di intervenire a favore di una legittima titolarità del ruolo di direttore sportivo nel calcio professionistico e dilettantistico. Conclusa la fase preliminare degli interventi nel pomeriggio si è passati alla votazione per l’elezione del Presidente. Alla presenza di Claudio Lotito presidente  della SS Lazio e di Mario Baccini presidente dell’Ente Nazionale per il  Microcredito  è stato eletto quale primo presidente dell’Adicosp Alfonso Morrone che ha raccolto gli applausi della folta platea accorsa all’Hotel Midas di Roma.

Premiato Franco Janich per la sua prestigiosa e professionale carriera di direttore sportivo. Particolarmente raggiante il neo presidente Morrone che ha tenuto a ribadire la missione che intende compiere con l’Adicosp a supporto della categoria “ Sono molto soddisfatto della grande partecipazione di oggi. Sono orgoglioso di essere il primo presidente eletto dell’Adicosp. Abbiamo fatto passi da gigante solo a pensare che pochi mesi fa eravamo quattro amici al bar ed ora siamo circa cento iscritti. Ora abbiamo l’onore e l’onere di rappresentare la nostra categoria col il primo obiettivo di abbattere l’abusivismo, il principale cancro presente nel calcio di oggi.”