Amarcord
Storie di bomber: dall'Agro Pontino Iacobelli e Calisi
Il ricordo di due attaccanti che hanno lasciato un segno importante nel nostro calcio regionale a suon di gol
Il bomber è una figura importante in ogni squadra di calcio. È quel giocatore che oltre i gol, si carica la squadra sulle spalle nei momenti difficili. Deve essere un leader sia in campo che fuori. Uno che ha il calcio, e soprattutto il gol, nel sangue. Oggi vi raccontiamo la storia di 2 bomber che hanno lasciato un segno importante nelle varie categorie del calcio dilettantistico pontino: Stefano Calisi e Bruno Iacobelli.
Bruno Iacobelli ha le idee chiare sul ruolo della punta: “Il bomber va oltre i gol, deve fare gruppo ed essere un leader. I sigilli personali sono poi la classica ciliegina sulla torta”. Iacobelli ha realizzato oltre 150 reti in circa 25 anni di carriera tra Borgo Grappa, Terracina, Sabaudia, Borgo Vodice, Roccasecca, San Felice Circeo e Pontinia dove ancora oggi, a 41 anni compiuti, ogni domenica continua ad aiutare i suoi compagni a vincere le partite in quello che, nonostante tutto, continua ad essere il gioco più bello del mondo.
Stefano Calisi ha giocato per 25 anni tra Nuova Circe, Fc Montenero ed Hermada, segnando la ben più di 100 gol tra Seconda Categoria e Promozione. “I miei allenatori preferiti – spiega Calisi - sono stati Gianni Marzella, che mi ha saputo formare come calciatore ma soprattutto come carattere, ma anche mister Perrotta e mister Vinciguerra. Il mio anno migliore è stato sicuramente quello della vittoria del campionato di Terza Categoria a Montenero nel quale ho realizzato 25 reti. Un gradino sotto l'anno della vittoria in Seconda con il Borgo Hermada”. Non solo allenatori, ma anche molti giocatori incontrati nel suo cammino hanno lasciato il segno: “I compagni di squadra con cui ha condiviso momenti irripetibili sono sicuramente Roberto Benetti e Alessandro Dosio”. Ora a 37 anni, dopo due gravi infortuni al ginocchio “faccio il papà, ma il calcio è sicuramente una parte incancellabile della mia vita”.