l'invito
Zarelli: "Si torna in campo, spero in un clima di sportività e serenità"
La lettera del numero 1 del movimento: "È stato un momento di riflessione, mi auguro che esserci fermati sia realmente servito". Nel comunicato il CR Lazio ricorda poi i compiti e le responsabilità dei dirigenti in campo
Con il comunicato ufficiale numero 155, il CR Lazio riporta il messaggio del presidente Melchiorre Zarelli alle società e ai tesserati, in relazione alla ripresa dei campionati dopo la sosta in seguiro all'aggressione ai danni dell'arbitro Bernardini di Ciampino. Questa la comunicazione di Zarelli:
"Dopo una settimana di stop assoluto dell’attività calcistica regionale, si torna a giocare sui campi di tutto il Lazio. È stato un momento di riflessione dopo la vile aggressione al giovane arbitro Riccardo Bernardini, al quale in tanti hanno manifestato solidarietà e vicinanza e al quale rinnoviamo gli auguri di una pronta guarigione e di rivederlo presto sui campi a dare corso alla sua passione, che è quella di arbitrare. Si torna a giocare con la speranza che esserci fermati sia realmente servito a riportare l’attività agonistica in quel clima di sportività e serenità, al di là della sana competizione agonistica, che dev’essere sempre presente sui nostri campi. Gli attestati che si sono susseguiti, insieme alle tante manifestazioni che spontaneamente sono state organizzate in questi giorni in cui il calcio giocato è stato momentaneamente sospeso, hanno ridato un’immagine vera del nostro movimento, lontana da chi vuole infangarlo con gesti violenti e vili. Sono certo che tutti noi abbiamo tratto grande forza da questa settimana di riflessione, per dire “no alla violenza”, da qualunque parte essa arrivi e verso qualunque parte essa si manifesti, con i fatti e non soltanto a parole. Giocare al calcio significa divertirsi, significa passione, vuol dire alimentare i sogni di tanti protagonisti e non bisogna permettere a nessuno di spegnere questa passione, cancellando i valori che sono alla base non solo dello sport, ma della stessa nostra vita. Melchiorre Zarelli"
A seguire nello stesso comunicato, il Comitato Regionale ricorda compiti e doveri dei dirigenti presenti in campo:
"In occasione della ripresa dell’attività sportiva, appare opportuno richiamare alcune disposizioni in merito ai compiti ed alle responsabilità conseguenti al’’incarico di Dirigente Accompagnatore Ufficiale e di Dirigente addetto agli Ufficiali di gara. Il Dirigente Accompagnatore Ufficiale è il rappresentante della società in occasione degli incontri. In particolare compete al Dirigente Accompagnatore Ufficiale della società ospitante assicurarsi che i cancelli di ingresso al recinto spogliatoi ed al campo siano chiusi in modo da evitare l’indebita presenza, soprattutto al termine della gara, di persone non autorizzate ovvero non riportate sulla distinta di gara. Qualora nella struttura vi sia un addetto all’impianto sportivo, il Dirigente Accompagnatore Ufficiale dovrà dare precise disposizioni circa la totale chiusura degli accessi al recinto spogliatoi ed al terreno di gioco, essendone direttamente responsabile. Il Dirigente Addetto agli Ufficiali di gara, accoglie l’arbitro designato ed i suoi eventuali Assistenti, li accompagna allo spogliatoio loro assegnato, interviene a loro tutela ogni qual volta ce ne sia necessità. Si evidenzia che la tutela del Direttore di gara, prima durante e dopo la gara, compete non solo al Dirigente Addetto agli Ufficiali di gara, ma, in egual misura ai dirigenti accompagnatori di entrambe le società ed a tutti i tesserati presenti. Nessuno è escluso da tale obbligo. Sarebbe buona norma che il Dirigente Addetto agli Ufficiali di gara, al termine della gara, si posizioni nei pressi del Direttore di gara e lo accompagni fino allo spogliatoio. Si raccomanda che tali disposizioni vengano osservate con assoluta meticolosità al fine di evitare pesanti sanzioni disciplinari a carico dei responsabili ritenuti inadempienti. Il Comitato Regionale Lazio, in previsione dell’arrivo della stagione invernale, ha istituito invia sperimentale un numero di assistenza per l’emergenza maltempo, o altro tipo di impedimenti derivanti da forza maggiore, per le gare in programma la domenica mattina. Il servizio telefonico vuole essere un punto di riferimento e di primo aiuto per le società che si trovassero nell’impossibilità di raggiungere (soltanto per cause di forza maggiore) i campi designati per le partite. Il numero telefonico 0641603309 sarà attivo dalla ore 8 alle ore 12 della domenica, a partire da domenica 25 ottobre p.v.".