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L'intervista

Gr Review, Silvestri e Baiocco raccontano l’universo “1Vs1”

Ospiti della nostra trasmissione del Lunedì, i due allenatori ci spiegano perché il sistema sviluppato per migliorare la tecnica individuale dei ragazzi funziona: "Nella nostra scuola non si creano campioni ma bambini felici"

04 Marzo 2019

Scibetta, Baiocco, Silvestri e Diego Cavaliere

Scibetta, Baiocco, Silvestri e Diego Cavaliere

Scibetta, Baiocco, Silvestri e Diego Cavaliere

“Nella nostra scuola non si creano campioni ma bambini felici”. Maurizio Silvestri ed Enrico Baiocco, ospiti della nuova puntata di Gr Review, ci parlano di “1Vs1”, nuovo progetto calcistico dedicato ai giovani calciatori che vogliono migliorare la loro tecnica individuale. “Il nostro obiettivo è portare la strada in campo - inizia l’ex tecnico di Colleferro e Pisoniano – Quando eravamo piccoli e giocavamo con i nostri amici sotto casa, bisognava primeggiare. Reggere il colpo del bambino più grande, farsi rispettare. Tutto questo non c’è più: si è perso”. Gli fa eco Silvestri: “Alla fine non è nemmeno colpa dei ragazzi: è il progresso. Si preferisce stare comodi sul divano, giocare col telefonino piuttosto che correre. Noi avevamo solo quello e scendevamo in strada per giocare tra le 7-8 ore al giorno. Adesso se ti dice bene riesci a farli stare col pallone tra i piedi per non più di 4-5 ore a settimana”.


Il protocollo dell’1Vs1, insomma, è un succeso. Anche grazie all’invenzione, farina del sacco di Silvestri, di alcuni strumenti che aiutano i ragazzi a migliorare. Uno su tutti il Gingawall: “Funziona eh – continua Maurizio – migliori del 30% quasi senza impegno. Ti dà coordinazione, tecnica. Lo so, ho fatto una guerra sui Social contro alcune società: le ho paragonate ai centri estivi. Ma come potevo dire altro? Come raccontare un allenamento condotto da un ragazzo giovanissimo che deve controllare 30 bambini? Da quando le Scuole Calcio sono diventate a pagamento, non c’è più selezione alla base. Il mio suggerimento ai club è: mettete le competenze in campo che poi le ritrovate”.


E di questa Eccellenza, invece, Baiocco che ne pensa? “La Valle del Tevere mi piace, inoltre può approfittare del fatto che il Team Nuova Florida è impegnato in Coppa Italia. Io lo so bene: col Colleferro, anni fa, soffrii molto il doppio impegno. Devo dire, poi, che ho un debole per il Real Monterotondo Scalo: la squadra è ottima ed è allenata molto bene”.


E’ arrivato il momento del tanto temuto “Gioco della Torre”: protagonista Maurizio Silvestri. Chi va giù Messi o Maradona? “Messi – sorride il mister – El Pibe era un’altra roba: esistono giocatori di calcio, i campioni e poi c’è Maradona. Non vi chiedo di ammirare le sue giocate ma di guardare le entrate che gli facevano. I calciatori di oggi starebbero in continuazione in ospedale”. Gazza o D’Amico? “Li tengo tutti e due. Non posso scegliere”. Totti o Baggio? “Baggio era superiore. Va giù il Capitano”. E tra Federico Chiesa e Nicolò Zaniolo? “Tengo Zaniolo, nonostante la mia fede sia laziale. A proposito: il derby ormai conta solo per i tifosi. In campo ci sono solo stranieri…”.


L’ultima: istruttori Isef o procuratori. Chi va giù dalla torre? “Mi sa che lo butto giù ‘sto castello…”

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