l'indiscrezione

Civitavecchia - CPC: in arrivo la fusione tra i club?

I massimi esponenti delle due società si sono raccolti a pranzo. Ci sarà un unico team in riva al mare?

C’erano proprio tutti gli attori protagonisti attorno ad un tavolo, rotondo ed elegante, a due passi dal mare, in un noto ristorante civitavecchiese. Sì perché poi, alla fine Civitavecchia è il mare e, soprattutto, è a misura dei civitavecchiesi. Ricapitolando; sole, mare, pesce e calcio. Un calcio che, mai come questa volta sembra sia proteso a fondere i colori nero azzurri col rosso: uno scenario che sembrava accantonato e che, invece, pare sia più concreto di ogni più fervida menta immaginaria. Patrizio Presutti, Ivano Iacomelli, Enrico Luciani, Patrizio Scilipoti, Sandro Fabietti: questi gli attori protagonisti di un pranzo che lascia intendere, a parole, poco: nelle sensazioni, molto. Le stagioni agonistiche di Civitavecchia e CPC sono ad un punto attualmente delicato: Scorsini deve giocare un play-out, Caputo una finale di Coppa. Civitavecchia, da sempre protagonista nel calcio a certi livelli non tradisce mai le aspettative e, anche quest’anno, può portare a casa qualcosa di prestigioso. L’anno prossimo però è già iniziato e, Civitavecchia, grazie a questo tavolo immortalato nella foto, lancia un messaggio subdolo quanto inequivocabile: la fusione non è un sogno. E se, fusione sarà, probabilmente grazie a queste forze congiunte, il calcio civitavecchiese potrà rilanciarsi in maniera stavolta definitiva. Non resta che attendere. Non è utopistico pensare che, una bottiglia di raffinato champagne sia già pronta per essere stappata e, con essa, un brindisi di bentornato, al calcio che può far pensare, da uniti, in grande.

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