l'intervista

Magnitudo, Alessandro Deredda: “Crescita esponenziale"?

Il direttore sportivo giallonero traccia un bilancio nelle varie categorie

Prima dell’intenso ed emozionante rush finale, il direttore sportivo della Magnitudo Alessandro Deredda ha fatto il punto della situazione sul club giallonero, analizzando l’andamento di ogni categoria e tirando un bilancio a dir poco positivo. “Abbiamo avuto una crescita esponenziale – ha esordito -. Siamo partiti nel 2015 con un gruppo amatoriale, e pensare a dove siamo arrivati oggi ci fa capire quanta strada abbiamo percorso in così pochi anni. Facendo passi mirati, mai più lunghi della gamba, e nonostante i problemi e gli imprevisti che sono sempre dietro l’angolo. L’anno scorso avevamo solo prima squadra ed Under 19, categoria, quest’ultima, sperimentale e che sarebbe servita per dare minutaggio ai ragazzi in ottica futura. In questa stagione abbiamo aggiunto il biennio Under 17 e 16 e stiamo ottenendo risultati straordinari su tutti i fronti, mentre guardando al futuro puntiamo a conservare le attuali categorie e a provare a salire in quelle superiori, ed inoltre vorremmo completare l’agonistica inserendo nell’organico anche Under 15 e 14”.


Segue il commento di Deredda su ogni formazione:


1ª Categoria - “Speriamo di riuscire a salvarci, possibilmente evitando il playout. Per poi cercare di rinforzare la rosa partendo dalla sua attuale ossatura e fare un campionato un po’ più tranquillo ed importante”.

Under 21 – “Questa squadra partecipa al campionato CSI. Abbiamo inserito ragazzi che sono in una fascia d’età molto bassa: tra i 17 e i 21 anni, fatta eccezione per un paio di giocatori leggermente più grandi, che servono per aggiungere quel pizzico d’esperienza in più per affrontare nella maniera migliore possibile il campionato. Con questa categoria abbiamo creato un serbatoio, importante in prospettiva prima squadra, ma anche Under 19. Questo per noi è fondamentale perché riusciamo ad avere nuova linfa, è un bacino importante in quanto andiamo a pescare giocatori che nei prossimi mesi ci daranno l’opportunità di incrementare a livello qualitativo e quantitativo le altre categorie. Siamo molto soddisfatti e l’ambizione è mantenere questa squadra, e fare in modo che chi vi faccia parte possa mettere più minutaggio possibile nell'ottica di un utilizzo permanente nelle altre squadre”.


Under 19 - “E’ un gruppo molto competitivo. Siamo a 6 punti dalla vetta, l’obiettivo è andare a giocare le finali e fino a maggio sarà una volata. La squadra è costruita per raggiungere questo traguardo, salvo imprevisti. Poi vedremo cosa succederà”.


Under 17 – “Il nostro fiore all’occhiello. I ragazzi hanno fatto un percorso impressionante, si conoscevano da tempo, e la rosa di conseguenza è stata puntellata dove necessario. Il girone d’andata è stato magnifico, ce la stiamo giocando domenica dopo domenica e nel prossimo turno avremo lo scontro al vertice con la Dabliu. L’obiettivo era fare un campionato da protagonisti e ci stiamo riuscendo”.


Under 16 – “La priorità è continuare a dare minutaggio ai tesserati. La maggior parte di loro è 2005, quindi sotto età, e la differenza in campo si sente. Ma la partecipazione e la disponibilità, nonché l’amalgama del gruppo, è elevata. Questa è una cosa bella: volevamo creare delle fondamenta per il prossimo anno e ci stiamo riuscendo”.


Serie A – “Il lavoro di programmazione è stato impegnativo. Più o meno siamo in linea con l’obiettivo societario di mantenere la categoria. E’ un bel campionato, che grazie all’arrivo di Totti e tanti altri sta avendo un bel riscontro anche dal punto di vista della visibilità”.


Serie A2 – “Non ci saremmo aspettati di fare un’annata così importante. Ce la giocheremo fino alla fine per un posto lassù, quantomeno per raggiungere i playoff”.


Serie B – “Abbiamo trovato un gruppo di ragazzi fantastici. La squadra è totalmente nuova e sta facendo un lavoro che va al di là di ogni rosea previsione. In futuro cercheremo di confermare lo zoccolo duro e completare la rosa, per provare il salto di categoria”.


Over – “Malgrado l’età e il fatto che non partecipi ad alcun campionato, è il gruppo con la maggior dedizione. Questi uomini rispecchiano il nostro slogan: i ragazzi entrano dai primi anni di agonistica e restano con la Magnitudo fino alla fine. Cerchiamo di portarli avanti, di non perderli mai. Chi entra qui non ne esce più, questo è l’obiettivo per i prossimi anni”.

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