Fiano Romano, Scialdone: "Lavorare sulla testa"

La società rossoblù si associa all'appello che in queste ore il Presidente del Consiglio ha dichiarato con un nuovo decreto:#IORESTOACASA. La situazione resta ancora molto delicata e con la sospensione delle attività sportive cambia anche il modo di allenarsi. Come abbiamo visto sino ad oggi sono tanti i ragazzi che, tramite il preparatore atletico della società, lavorano da casa rispettando le regole emanate. Ma abbiamo mai pensato ai portieri? Diciamo che loro sono abituati alla “solitudine dei numeri 1” ma in questo momento delicato come si preparano alla ripresa dei campionati? Abbiamo parlato con mister Mario Scialdone il preparatore dei portieri del Fiano Romano il quale ci ha spiegato in cosa consiste il lavoro nei prossimi giorni e sul delicato ruolo dell'estremo difensore. “Sono da otto anni che lavoro a Fiano e mi sento come all'interno della mia famiglia. Il ruolo del portiere è delicatissimo perchè devi lavorare molto sulla testa, sulla concentrazione e sulla personalità. Anche l'aspetto tecnico è molto importante ma la testa è il punto fondamentale. In questo periodo ho mandato un programma da sostenere a casa che consiste principalmente in attività a corpo libero o con attrezzi. Diciamo che possono utilizzare la corda in tutti i modi possibili, ho detto a loro di inventarsi dei percorsi funzionali e, alla fine di tutto, gli ho chiesto di mandarmi un video così posso dargli indicazioni, posso incitarli e spronarli a fare meglio. Il mio e quello dei portieri è un bellissimo ruolo in quanto si soffre in due, chi è in campo e chi e fuori”. Infine Scialdone si parla della società: “Io e il mio staff stiamo cercando di migliorare sotto tutti gli aspetti e sono orgoglioso e fiero di fare parte di questa società. Ai ragazzi gli dico di non mollare mai e, se tutti insieme facciamo squadra, ne usciremo vincenti.”