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Veneto, Lazio, Calabria e Sicilia: parola ai presidenti

Terzo appuntamento con il nostro speciale alla scoperta delle problematiche nei Comitati Regionali d'Italia

03 Maggio 2020

Da sinistra Ruzza (Veneto), Lo Presti (Sicilia), MIrarchi (Calabria) e Zarelli (Lazio)

Da sinistra Ruzza (Veneto), Lo Presti (Sicilia), MIrarchi (Calabria) e Zarelli (Lazio)

Da sinistra Ruzza (Veneto), Lo Presti (Sicilia), MIrarchi (Calabria) e Zarelli (Lazio)

Lunedì 4 maggio Gazzetta Regionale sarà in edicola con una nuova edizione ricca di contenuti esclusivi, interviste ed approfondimenti. Dopo le prime puntate, torna anche il nostro appuntamento con i Comitati Regionali d'Italia. Ospiteremo altre quattro interviste ai presidenti di Veneto, Lazio, Sicilia e Calabria per provare a capire le problematiche che stanno colpendo le società del nostro paese. Diverse zone e diverse anche la situazioni. Giuseppe Ruzza (Veneto) spiega "C'è speranza, ma anche paura. Pensare al calcio in questo momento è difficile". Come sempre concentrato sul presente Melchiorre Zarelli (Lazio): "Non mi piace fare proclami, ma saremo al fianco di tutte le società". Saverio Mirarchi (Calabria) capisce l'importanza del suo ruolo ed i rischi: "Stiamo lavorando spinti da un grande senso di responsabilità, temo di perdere club che lavorano molto sotto il profilo sociale". Chiude il nostro terzo viaggio settimanale Santino Lo Presti (Sicilia): "Basta egoismi, anche i club professionistici devono venire incontro a quelli dilettanti".

Le interviste complete ai presidenti dei Comitati Regionali di Veneto, Lazio, Calabria e Sicilia saranno disponibili nell'edizione cartacea di Gazzetta Regionale in edicola lunedì 4 maggio: #TorniamoInEdicola

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