GESIS e Comune di Roma: dialogo sull'impiantistica

Continua a far discutere la situazione dell'impiantistica sportiva di Roma, che durante la precedente amministrazione comunale guidata dall'ex Sindaca Virginia Raggi ha creato più di qualche preoccupazione tra i gestori e i concessionari capitolini. Tutto nasce dall'operato del funzionario preposto all'Unità Operativa per lo Sviluppo Impiantistica Sportiva, che in questi ultimi mesi ha visto incentrare la sua funzione su dinieghi e azioni al quanto inattese, oltre al fatto che sembrano esserci altri punti rilevanti da chiarire .In queste ultime settimane quindi, nonostante l'insediamento della nuova amministrazione guidata da Roberto Gualtieri, con il quale i concessionari sperano di poter instaurare quel dialogo che troppo spesso è mancato con quella precedente, dagli uffici continuano ad essere inviati ai concessionari dal suddetto funzionario atti giudiziari che secondo i destinatari attribuiscono ai gestori degli impianti sportivi presunte irregolarità urbanistiche, tecnico-amministrative nonché ipotesi di reati varie che hanno determinato una serie di innumerevoli contenziosi con inevitabili ricorsi al Tar ed al Consiglio di Stato, sempre accolti favorevolmente (ultimo quello del Cinecittà Bettini). Così la Gesis, l'associazione di categoria relativa a gestori e concessionari, sollecitata dai propri iscritti e non solo, ha interpellato il Codacons. L'associazione, una volta analizzata la situazione, ha inviato una diffida all'attuale amministrazione sul ruolo del funzionario ancora in carica. Un atto che ha creato qualche tensione tra le parti, subito smorzata da un colloquio tra il Presidente della Gesis Daniele Laureti e il nuovo Assessore allo Sport di Roma Capitale Alessandro Onorato. Quest'ultimo ha rassicurato Laureti, confermando l'impegno assunto immediatamente dopo la sua elezione, nel migliorare la situazione delle concessioni e di voler creare presto una nuova squadra che possa rispondere alle esigenze di chi, anche durante questo duro periodo dovuto alla pandemia, continua a investire su impianti comunali e municipali. Un passo avanti per cercare di ristabilire serenità e cessare le tante battaglie legali che costano energie e denaro per tutte le parti interessate.