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L’INTERVISTA

Alessandro Di Mario: "Lazio, Aranova e le mie favorite"

Il bomber rossoblù si confessa dopo la doppietta siglata domenica nel successo casalingo contro il Grifone Gialloverde

25 Febbraio 2022

Alessandro Di Mario, attaccante dell’Aranova

Alessandro Di Mario, attaccante dell’Aranova

La vittoria ottenuta domenica in casa dall’Aranova contro il Grifone Gialloverde è arrivata grazie alla decisiva doppietta di Alessandro Di Mario che, da quando è rientrato, sta contribuendo a suon di gol alla risalita della formazione di Di Giovanni.

Buongiorno Alessandro, domenica è arrivata un’importante vittoria contro il fanalino di coda Grifone Gialloverde: come ti spieghi la situazione che si sta vivendo quest’anno ad Aranova? Quali sono secondo te le cause dei risultati ottenuti fino ad oggi?

"Sì, domenica è stata una vittoria molto importante che tutta la squadra e società aspettava da molto. Un successo che non arrivava da fine novembre e appunto per questo si può capire l’importanza di essa. Purtroppo quest’anno è stato un anno molto complicato sotto il punto di vista dei risultati, sicuramente i numerosi infortuni che abbiamo subito hanno condizionato molto la classifica e qualche calo mentale e fisico nei secondi tempi non ci ha aiutato in molte partite".

Tu da quando sei rientrato a disposizione hai messo a segno diversi gol e stai cercando di trascinare la squadra a suon di reti: cosa pensi di questo finale di stagione? Quali sono i vostri obiettivi ad oggi? Vi siete parlati tra ragazzi?

"Posso dire che sono rientrato al massimo, da diversi infortuni che ho subito durante la prima parte di stagione nell’ultima gara del 2021. Da lì sono riuscito a disputare tutte le partite dando continuità in tutte le sfide con i miei gol. Per quanto riguarda il finale di stagione la squadra rimasta sempre unita e concentrata sugli obiettivi, anche se sono cambiati durante l’arco della stagione perché a mio parere questa squadra doveva ambire a posizioni molto più alte".

Nella tua carriera hai girato diverse squadre e conosciuto tante persone: ci sono un club, un allenatore, un calciatore ed un gol che ti sono rimasti particolarmente impressi e vuoi citare? Hai stretto dei rapporti che vanno al di là del calcio? Chi ti ha trasmesso di più in questi anni?

"Ho avuto la fortuna di giocare in molte società e vivere diversi spogliatoi. Sicuramente la mia parentesi di 9 anni trascorsi alla Lazio è un qualcosa che non posso dimenticare. Come mister sicuramente colui che mi ha insegnato più a livello calcistico è Stefano Avincola, come calciatore direi Hernanes, per i goal devo dire che ognuno ti emoziona in maniera diversa ma vorrei citare su tutti quello segnato in finale di Coppa Italia nella partita Cynthia - Nuova Florida e la tripletta dello scorso anno con il Cerveteri contro il Fiumicino con una clamorosa rimonta da 0-3 a 4-3. Il calcio a mio parere non deve essere visto come solo uno sport, ma anche una scuola di vita che ti insegna valori e sacrifici oltre a permetterti di conoscere persone fantastiche. Ho un gran rapporto al di fuori del calcio con tantissime persone che ho conosciuto durante la mia vita: penso a Monteforte e Fagioli qui ad Aranova oppure Lorenzo Cinque, Scardola, Mortaroli, Filangeri, Treccarichi ma veramente sono tantissimi e dovrei fare una lista…".

Chi vincerà secondo te i rispettivi gironi di Eccellenza nei raggruppamenti A, B e C? Dicci le tre favorite…

"Queste le mie previsioni: nel girone A dico Pomezia, nel B la Tivoli e nel C la Lupa Frascati".

Quale è il sogno nel cassetto nel mondo del calcio di Alessandro Di Mario?

"Il mio obiettivo è quello di terminare la laurea di scienze motorie, che sto portando avanti, e rimanere nel mondo dello sport quando smetterò di giocare perché sicuramente il calcio sarà una cosa che mi accompagnerà per tutta la vita".

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