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L’INTERVISTA
L’attaccante classe 2000 dopo la doppietta rifilata al Morandi parla di passato, presente e futuro
25 Febbraio 2022
Daniel Mancini, attaccante del Grifone
Giocatore importante a disposizione di mister Zappavigna, Daniel Mancini analizza la situazione del Grifone proiettandosi ad un futuro in cui i sogni ancora non sono stati messi da parte.
Buongiorno Daniel, questo è il primo anno di prima squadra in casa Grifone ma fin qui i risultati sono stati sicuramente positivi: domenica hai segnato due gol ed è arrivata una bella vittoria. Come giudichi la prima parte di stagione fin qui? Come ti trovi con squadra, staff e società?
"Buongiorno, domenica sono contento di aver siglato una doppietta e c’è stata una vittoria importante da parte nostra in casa contro il Morandi. Dovevamo avere una reazione dopo la sconfitta di Palocco e devo dire che è stata immediata. Con staff e società mi trovo molto bene, noi squadra prima di essere squadra siamo un gruppo di amici".
Attualmente siete al sesto posto in classifica: chi credi vincerà il vostro girone? Come vedi lo scontro di domenica tra Nettuno e Palocco? Sarà decisivo per la lotta finale?
"Nello scontro diretto secondo il mio punto di vista è favorito il Nettuno e credo onestamente possa risultare decisivo per la lotta finale".
Ci sono allenatori che nella tua carriera ti hanno insegnato qualcosa dentro e fuori dal campo? Hai stretto dei legami in questi anni?
"Il mister che mi ha fatto crescere maggiormente in ambito calcistico è Alessandro Bolic, l’ho avuto un anno quando sono stato al Savio e lo ricordo con piacere".
Tanti bambini e ragazzi di settore giovanile e scuola calcio stanno vivendo male tutte queste problematiche legate alla pandemia: cosa ti senti di consigliare e di dire loro su questa tematica? Credi che torneremo presto alla normalità?
"Riguardo la pandemia spero che molto presto finirà perché non se ne può davvero più. Io dico ai ragazzi di allenarsi perché prima o poi si ritornerà alla normalità quella definitiva che vivevamo prima di questi 2 anni".
Quale è il sogno nel cassetto di Daniel Mancini nel mondo del calcio?
"Il mio sogno è diventa un calciatore professionista anche se adesso passando gli anni le possibilità si riducono, però quello che mi ripeto è mai dire mai".
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