L’INTERVISTA

Alessio Bianchi: "Bisogna investire sulla competenza, altrimenti è finita"

Valerio D’Epifanio

Avrebbe il desiderio di ricreare quanto fatto in passato alla Valle del Tevere ed è in attesa di poter trovare le persone giuste per fare tutto ciò: Alessio Bianchi, dopo aver portato in salvo la nave dell’Audace con Daniele Scarfini, torna a parlare.

Buongiorno Alessio, come procede questo periodo senza calcio? Come giudichi quanto fatto l’anno scorso al fianco di mister Scarfini con l’Audace? Considerando la formula dell’Eccellenza pensi sia stata compiuta un’impresa?

"Buongiorno, si l'anno scorso credo che sia stata fatta un’impresa, sia per la classifica che abbiamo trovato all'arrivo, sia per la formula che è stata adottata. Nonostante ciò abbiamo conquistato 46 punti ed abbiamo fatto i play-out vincendoli e mantenendo la categoria. Con il mister Scarfini abbiamo fatto un ottimo lavoro".

Hai avuto modo di vedere qualche gara quest’anno e chi reputi le favorite per la vittoria finale nei due gironi di riferimento?

"Si, quest'anno ho visto qualche gara in queste settimane. Io credo che per il girone A le squadre favorite siano Unipomezia, Civitavecchia, Campus Eur e alla fine anche se è lontana la Monti Cimini se la giocherà fino all’ultimo. Per il girone B dico Sora, Colleferro, Audace ed Anagni".

Che tipo di avventura stai cercando nel mondo del calcio e cosa pensi delle squadre laziali impegnate in Serie D? Credi che qualcuna possa aspirare al professionismo?

"Io credo che se non cambia qualcosa al timone delle società del Lazio, investendo sulle figure competenti, difficilmente si potrà puntare al professionismo. Purtroppo non bastano solo i soldi".

Quale è la tua aspirazione più grande dopo aver chiuso con il calcio giocato? Hai un sogno?

"Il mio sogno è quello di poter ripercorrere un percorso simile a quello portato avanti alla Valle del Tevere. Ringrazierò sempre Enzo De Santis per avermi permesso di esprimere il mio valore con una progettualità importante, seguendo sempre la stessa linea nel bene e nel male. E’ fondamentale progettare un obiettivo comune e con le dovute accortezze raggiungerlo insieme, come ho già fatto in passato. Ho la vita piena di impegni tra lavoro e famiglia, non mi piace perdere tempo con gente incompetente e poco seria, se dovessi accettare una nuova avventura sarebbe con una base solida".

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