Città di Paliano, Russo: "Qui c'è stima reciproca, serietà e programmazione"

Un amore sportivo a tutti gli effetti quello che intercorre tra Francesco Russo e la Polisportiva Città di Paliano. Tra Eccellenza e Promozione, il tecnico di Aprilia, si appresta alla guida della squadra ciociara per la settima stagione consecutiva.

Francesco Russo, dopo voci di corridoio che la davano per il settimo anno consecutivo sulla panchina del Città di Paliano, è arrivata l'ufficialità della notizia, con l'annuncio del rinnovo con il club biancorosso.

"A maggio subito dopo la fine del campionato ci siamo presi qualche giorno di pausa, ma le intenzioni di proseguire insieme erano abbastanza chiare, dovevamo solamente limare alcuni aspetti per dare continuità al progetto iniziato lo scorso anno, a seguito della retrocessione dall'Eccellenza. Ci eravamo posti degli obiettivi, il primo era quello di raggiungere una salvezza "tranquilla", anche se le prime ambizioni erano altre e di ringiovanire la rosa. Lo abbiamo fatto. Nell'arco di questi anni si è stretto il rapporto, che non è più solamente una semplice collaborazione tra allenatore e Società, ma racchiude anche altri aspetti di vita". 

7 stagioni nella stessa Società. Non è frequente trovare un rapporto così prolungato nel calcio, sia dilettantistico che professionistico. Il segreto?

"Il segreto è molto semplice: stima reciproca, serietà e programmazione. È difficile trovare una Società che ama programmare. È difficile trovare un ambiente nel quale, anche tra le  complicazioni, si va avanti tutti insieme senza mettere in discussione ruoli e persone, ogni qual volta che arriva un risultato negativo. Nel Città di Paliano funziona così è un Società che lascia lavorare con serenità e fiducia, staff tecnico e calciatori. Una Società presente che vede ed apprezza il lavoro che, nel mio caso, metto tutti i giorni a disposizione".

Vedremo impegnata la sua squadra nel campionato di Promozione. È tempo di programmazione ed il mercato è aperto. Da chi ripartirà il Città di Paliano? Ci può svelare qualche nome che ritroveremo nel suo team?

"Il Paliano ripartirà da basi ben solide che si sono venute a creare in questi anni trascorsi senza troppi stravolgimenti. È stata ringiovanita la rosa, ci stiamo muovendo sul mercato per definire alcuni accorgimenti per portare miglioramenti sulla rosa che già abbiamo dentro. Posso confermare che ripartiremo dai giocatori più rappresentativi, tra i quali Gabriele Borgia e Leonardo Martinoli".

La sua riconferma è stata annunciata qualche giorno fa, in una dichiarazione sui vostri canali social del presidente Amerigo Romolo, che ha parlato anche di un progetto societario in atto, sulla valorizzazione del settore giovanile. Un progetto che possa risultare efficace in prospettiva prima squadra. Un lavoro lodevole ma rischioso. Qual'è il suo pensiero a tal proposito?

"Mi piace rischiare. Lavorare con i giovani è stimolante per qualsiasi staff, è difficile ma molto bello e allenamento dopo allenamento si vedono i risultati. Parliamo di ragazzi tecnicamente bravi che si mettono totalmente a disposizione della squadra. È in progetto rischioso ma ci farà togliere grosse soddisfazioni. Nonostante la nostra Juniores quest'anno non è andata bene, tanti ragazzi, tra cui alcuni 2005, hanno esordito in prima squadra e per loro è fonte di crescita. Per il primo anno il discorso under non ci creerà problemi perché li abbiamo nel nostro vivaio".

Domanda di rito. Quali sono gli obiettivi del Città di Paliano per la stagione 23/24?

"Quando si fa sport, qualsiasi esso sia, lo si fa per migliorare prestazioni e capacità. Noi cercheremo di migliorare il 5° posto ottenuto la scorsa stagione, è il primo obiettivo. Poi punteremo sulla crescita individuale e collettiva dei calciatori e ci tengo a consolidare il rapporto tra staff e Società con l'aiuto dei sostenitori del Paliano che come noi amano e onorano questa maglia".