Cerca
l'intervista
30 Giugno 2023
Andrea Simeone (Foto ©Torrisi)
L’Accademia Sporting Roma e il doppio salto: il Cholo Simeone fa le ossa
Mister Andrea Simeone prima di decidere di diventare un allenatore ha sempre calcato i campi da gioco e il calcio l’ha accompagnato per tutta la sua vita. Una volta terminata la carriera calcistica Simeone, mosso dalla sua passione, si è immerso in questa nuova sfida, come ci racconta lui stesso: "La passione per il calcio c’è sempre stata e l’idea di diventare un allenatore ha iniziato a venirmi quando i miei compagni mi facevano notare che vedevo e intendevo il gioco in maniera differente, come un mister in campo. Purtroppo a 26 anni ho dovuto smettere per via di un grave infortunio e quando si è palesata questa possibilità mi ci sono buttato a capofitto perché mi sentivo adatto per questo tipo di ruolo. A differenza di altri miei colleghi non ho avuto la fortuna di partire subito dall’Eccellenza o addirittura dalla Serie D, ma ho iniziato dalla Terza Categoria e ne vado fiero. Nel 2016 arrivò la chiamata dell’Accademia Sporting Roma per collaborare con la Juniores Rergionale e dopo metà stagione da allenatore in seconda mi hanno offerto o di continuare con loro o di prendere la prima squadra. Ho scelto la seconda opzione perché la mia priorità è sempre stata allenare i "grandi". Inizialmente la società non aveva molte ambizioni, ma io mi sono subito prefissato di portarli più in alto possibile e la prima stagione, nonostante si possa pensare che la Terza Categoria sia semplice, abbiamo subito vinto il campionato. Abbiamo affrontato squadre ostiche e ambienti caldi e aver chiuso in prima posizione è stata una bella soddisfazione. L’anno successivo è stato di assestamento e abbiamo capito cosa significasse salire di livello e così il terzo abbiamo ottenuto la promozione in Prima Categoria, grazie anche all'aiuto di Francesco Acquarelli, facendo un doppio salto nel giro di soli tre anni. Di questa esperienza ho bellissimi ricordi perché mi ha arricchito da tutti i punti di vista, soprattutto quello della gestione di un gruppo. La mia idea era poi quella di vincere anche la Prima Categoria, ma le ambizioni non erano le stesse".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni