ADICOSP, il Presidente Morrone fa il punto sulla chiusura del calciomercato all’Hilton

L’Hilton di Roma è nuovamente una delle due sedi ufficiali, insieme al Gallia di Milano, della campagna trasferimenti dei calciatori che arriva appunto nella capitale per la prima volta durante la sessione estiva. Tanti i giornalisti e gli addetti ai lavori presenti nell’Hotel, tra cui il presidente di ADICOSP e FIDS Alfonso Morrone che ha parlato così ai nostri microfoni: "Abbiamo pensato come ADICOSP, dopo il piccolo 'aperitivo' fatto all’Hilton Airport per la chiusura della sessione invernale, di allargarci verso altri temi che il calcio deve affrontare come veicolo di propaganda. Siamo partiti questa mattina trattando l’argomento della sostenibilità, che ci sta molto a cuore, essendo noi membri insieme a FIGC, Lega Serie A, Comitato Regionale Lombardo e Reggiana Calcio di 'Football for the Goals', iniziativa dell’ONU. Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono la sostenibilità economica, ambientale e sociale, tematiche trattate negli incontri che hanno avuto luogo qui in sede. Affronteremo anche degli argomenti fondamentali come il bullismo e disagio giovanile e l’empowerment femminile con esponenti di spicco della FIGC e del Cagliari Calcio per quanto concerne lo sport oltre a referenti della politica, per citarne solamente alcuni avremo il piacere di ospitare la sottosegretaria alla difesa Isabella Rauti e la Vicepresidente Vicaria del CONI Silvia Salis. L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di dare un servizio che nel tempo possa  diventare un laboratorio di idee, un momento di confronto oltre a buttare l’occhio alle trattative che sono il perno del calciomercato. Mi preme sottolineare che ci sono tanti addetti ai lavori, da agenti di Serie A e B a esperti delle tematiche di cui abbiamo parlato poco fa e per noi questo è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Noi facciamo il "nostro calciomercato" come riteniamo giusto e spero che la nostra idea venga premiata dando uno sguardo anche all’estero, essendo da febbraio presidente della Federazione Internazionale Direttori Sportivi, alla quale hanno aderito paesi del calibro di Svizzera e Portogallo. In Italia abbiamo la fortuna di avere una regolamentazione per la figura del DS e sento che come paese guida possiamo esportare il nostro modello all’estero. Ci tengo a ringraziare chi ci ha dato fiducia e ha permesso tutto ciò, dal Comune di Roma alla Lega di Serie A, Serie B e Lega Pro, la Federazione Rapporti Istituzionali e tutti gli sponsor"