Cerca

L'Intervista

Real Monterotondo, Pasqui: "Al terzo anno di Serie D vogliamo alzare il livello"

Le parole del vincitore del nostro sondaggio social relativo all'ultimo turno di Interregionale

28 Settembre 2023

Riccardo Pasqui

Riccardo Pasqui

Dopo le prime due giornate in cui la squadra è uscita sconfitta in entrambe le occasioni, il Real Monterotondo ha alzato la testa nell’ultimo turno, imponendosi sul campo de L’Aquila al termine di una sfida intensa a dir poco. Una vittoria che può valere più di tre punti e servirà sicuramente da stimolo per preparare al meglio le prossime uscite stagionali. Protagonista della partita è stato, tra tutti, Riccardo Pasqui, difensore e uomo di esperienza della squadra, guidando alla perfezione il reparto difensivo nel successo abruzzese.

Vittoria in trasferta per 2-3: che partita è stata e quanto è stato importante raggiungere questo risultato, soprattutto dal punto di vista mentale?

“Siamo una squadra giovane e vincere è sempre importante. Non meritavamo il passivo che abbiamo subito nelle prime due giornate e contro L’Aquila avevamo voglia di riscattarci. Abbiamo giocato bene, dimostrando anche carattere nell’aver rimesso in piedi la contesa dopo lo svantaggio. Nel finale, successivamente, abbiamo sofferto ma abbiamo portato a casa il risultato, anche grazie ad un pizzico di fortuna”.

Come sta la squadra e quanto manca per raggiungere la migliore condizione dal punto di vista fisico?

“Non siamo ancora al 100%, ma la stagione è appena cominciata e ci vuole tempo per trovare la giusta amalgama. In più, siamo una rosa nuova rispetto alla scorsa stagione, oltre che molto giovane. Abbiamo potenziale nonché esperienza, come quella di Napoleoni o Albanesi, a gioventù, in un mix che va sicuramente lavorato”.

La prima ti dà la scossa. Per Sora e Monterotondo ora inizia il vero cammino

La conquista dei tre punti nell'ultima giornata è stata una liberazione per bianconeri ed eretini, che da settimana prossima vorranno provare a dare continuità

Parlando di te: come ti senti e cosa ti chiede il mister?

“Sto bene in questo momento, sono molto contento. Vengo da un infortunio al ginocchio e solo ultimamente sto trovando continuità negli allenamenti. Per ciò che riguarda mister Polverini invece, ci chiede di fare sempre la partita e di giocare a calcio, in quanto dobbiamo anche far divertire chi ci viene a vedere. In più io provo sempre ad aiutare i miei compagni, mettendo al servizio la mia esperienza, consigliandoli anche sotto l’aspetto mentale”.

Archiviato un incontro, ora è il momento di pensare al prossimo, che sarà in casa contro il Forsempronese.

“Sarà una partita complicata, anche perché il girone è equilibrato e non esistono sfide facili. Giochiamo in casa, dove non abbiamo fatto ancora punti, e vogliamo dare continuità a quanto realizzato lo scorso weekend. Stiamo preparando l’incontro nel migliore dei modi, come ogni volta”.

Hai un obiettivo personale per questa stagione?

“L’obiettivo è, in generale, compiere un up-grade rispetto alla passata stagione. Siamo al terzo anno di Serie D e non siamo più una cenerentola. In più, dopo la fusione, rappresentiamo Monterotondo e siamo gli eredi di una squadra che ha fatto la storia di questo campionato, motivo per cui abbiamo dei doveri e delle responsabilità ancor maggiori”.

Per chiudere la nostra chiacchierata, c'è un giocatore in particolare che per te è fonte d'ispirazione?

“Sono tifoso della Lazio e difensore, motivo per cui ho sempre visto Alessandro Nesta come figura di riferimento”.

 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni