Cerca
L'intervista
23 Novembre 2023
Manolo Patalano (Foto©Torrisi)
Dopo più di 600 panchine e diverse imprese, ora Manolo Patalano è senza squadra ma più convinto che mai a intraprendere una nuova sfida. Il tecnico ci racconta di più su quello che sarebbe disposto ad accettare e su quello che in questi primi mesi di campionato ha visto: “Dopo essermi disamorato del calcio, grazie a degli amici e a mio figlio la scintilla si è riaccesa. Le ultime esperienze mi hanno rigenerato e ora mi piacerebbe continuare ad allenare, riprendendo però il discorso prima squadra. Non ho disdegnato l’esperienza con i giovani, ma sicuramente il fatto di aver avuto mio figlio in rosa mi ha spinto, sia per insegnare qualcosa di più a lui sia perché mi è servito per farmi innamorare nuovamente di questa professione. In questi mesi ho visto tanto calcio giocato, dalla Serie D alla Juniores ma anche tanta Primavera visto che mio figlio gioca al Catania. In Serie D sono rimasto colpito da Sora, Cynthialbalonga e Cassino, mentre fa strano vedere il Trastevere in quelle posizioni. Dispiace vedere in questa situazione anche l’Ostiamare ed essendo del quartiere spero si possa rialzare e fare un campionato di vertice. Il calcio laziale ha bisogno di riprendere slancio anche in serie più importanti. Per il momento mi godo quindi questo periodo da spettatore, in attesa di una chiamata che mi dia nuovi stimoli”.
In foto Manolo Patalano con la Juniores dell'Ostiamare ©Torrisi
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni