Trastevere, Venturi: "Campionato in bilico, restiamo sul pezzo"

Le ambizioni erano diverse ma, se si pensa ai soli 9 punti racimolati dal Trastevere nelle prime undici giornate, il bilancio può definirsi positivo. Nel calcio del resto cambiare allenatore, specialmente in corsa, non è mai sinonimo scontato di raggiungimento dell'obiettivo. Lo sa bene Mauro Venturi: il tecnico ex Pomezia in altrettante gare dal suo arrivo alla guida dei rionali, oltre a portare gli amaranto dall'ultimo al dodicesimo posto (+1 sui play out e con una partita da recuperare), ha riacceso lo spirito di una squadra che in avvio di stagione sembrava destinata a sprofondare. "Subentrare non è facile per nessuno - racconta il tecnico - la società però mi ha messo a disposizione un gruppo molte forte che aveva bisogno di ritrovare la sua identità. I valori, grazie al lavoro che stiamo facendo, pian piano stanno venendo fuori, l'importante adesso è non staccare la spina. Anche perché il livello del girone lo conosciamo e a dodici turni dalla fine, essendo la classifica molto corta, non possiamo rilassarci". Domenica allo Stadium arriva la capolista Cavese: E' la gara perfetta dopo tutti questi giorni di stop per rientrare con la testa giusta nel vivo del campionato. Vietato dire che non abbiamo nulla da perdere. Mi aspetto una gran bella partita: il coefficiente di difficoltà è alto, ma non potendoci basare solo sugli scontri diretti dobbiamo provare a fare punti anche in questo tipo di sfide. Ogni minimo dettaglio può fare la differenza, quindi dovremo essere bravi a non sbagliare quasi nulla e rimanere sul pezzo. Il gruppo però in questi gironi ha lavorato bene, dunque mi aspetto risposte positive già da questa domenica". Trastevere che nell'ultimo match del 4 Febbraio è uscito sconfitto 2-3 con il COS: "E' la partita dove forse ho più rimpianti - sottolinea il mister - anche perché un punto in questo momento della stagione sposta tanto. Abbiamo preso il terzo gol da palla inattiva a difesa schierata, e disattenzioni simili contro squadre così abili prima o poi le paghi. Adesso, anche se avrei preferito seguire il calendario per come era stabilito, ci attende un bel tour de force. Sappiamo che sarà dura, ma questo vale pure per le altre squadre invischiate come noi per la lotta salvezza. Quello che mi lascia fiducioso - conclude il tecnico - è la voglia di lottare e la grinta di un gruppo, che anche quando non è riuscito a fare punti ha comunque messo tutto in campo senza mai subire sconfitte clamorose"