Unipomezia, Santucci: "Stesse ambizioni anche in Serie A2"

Si apre questa sera la stagione dell’Unipomezia Ca8. Un’annata che vedrà la compagine rossoblù in Serie A2, dopo il trionfo di pochi mesi fa. Una categoria tutta da scoprire, ma che ripartirà dalla sue certezze. Al timone della squadra ci sarà ancora Raffaele Santucci, allenatore, manager o, come preferisce definirsi lui “un gestore di risorse. A mio parere il segreto di un campionato dilettantistico è proprio questo. Saper gestire i giocatori al meglio, in base anche agli impegni personali al pari di quelli della squadra. Ho una rosa ampia e devo decidere i 12 convocati di ogni gara e fare una giusta turnazione. La gestione, quindi, vale tanto quanto il discorso tattico”,
Guardando al campionato alle porte, Raffaele Santucci ha le idee chiare: “Ripartiremo con la stessa ambizione dello scorso anno e sulla base del nostro progetto. Abbiamo iniziato in B e siamo saliti in A2 ed ora vogliamo raggiungere anche la Serie A. Ci scontreremo con una nuova realtà, che si sposta su Roma e per questo il livello sarà sicuramente più alto. Ci sono formazioni che militano in questa categoria da anni e che ogni anno cercano la promozione. Ci inseriremo in questo contesto, cercando di dare del filo da torcere a tutti. Obiettivi? Il minimo è raggiungere i play off e lottare per la vittoria finale, il massimo ovviamente è di conquistare il campionato. Vogliamo puntare forte sulla Coppa di A2, ma anche su quella di Lega, che vedrà in campo le squadre di Serie A e sarà una competizione durissima nella quale vogliamo andare il più avanti possibile”.
Prima di tuffarsi in campo, mister Santucci aggiunge: “Ringrazio il presidente Valter Valle ed il vice presidente Emanuele Morelli. Un grazie speciale lo voglio rivolgere al mio amico fraterno Fabrizio Valle, con cui questo progetto è nato. Abbiamo una vita condivisa di amicizia ed è bello portare avanti questa iniziativa insieme. Lo è ancora di più raggiungere obiettivi e traguardi. Un grazie anche a Manolo e a tutto lo staff per il supporto che ci dà dietro le quinte”.