Arco di Travertino, Petruzzi: "Umiltà e sacrificio per rialzarci insieme"

Sembra non avere fine l’avvio horror della stagione dell’Arco di Travertino, protagonista di cinque sconfitte nelle prime cinque uscite stagionali. Il mister Fabio Petruzzi si esprime così sui problemi mostrati dalla squadra: “In questo momento è difficile dire cosa non va. Siamo partiti con tutt’altre prospettive, che rimangono, perché questo inizio non toglie nulla a quello che penso della squadra. Lo scorso anno abbiamo fatto un ottimo campionato, in estate siamo rimasti per la maggior parte gli stessi, ma abbiamo avuto un problema con l’assenza di un punto importante del gruppo, ovvero il nostro centravanti. L’abbiamo pagato ed evidentemente non stiamo ripetendo le prestazioni della passata stagione, anche i ragazzi ne sono consapevoli. Stiamo lavorando per cercare di uscire da questa situazione: la mia esperienza mi dice che capita a tutte le squadre che le cose non vadano come ci si aspetta. L’anno scorso è successo a metà campionato. Per il mio parere non siamo una squadra da ultimo posto. Lavoro con delle bravissime persone che, sono sicuro, sapranno uscire da questa situazione già a partire da domenica. Il calcio è anche questo: stiamo pagando qualche errore e un pizzico di sfortuna. Dobbiamo analizzare gli sbagli fatti e ammettere che non abbiamo dato il massimo: ci metteremo a lavorare con umiltà e sacrificio per uscirne tutti insieme”. La fase difensiva sembra essere quella maggiormente in difficoltà con 14 gol subiti: “Abbiamo preso diversi gol su palla inattiva. Conto già almeno 4 o 5 reti da calcio da fermo: 3 su punizione diretta e altri due da corner, questo significa che dobbiamo stare più concentrati”. Il Ds Roberto Belleggia aveva parlato di un atteggiamento positivo intravisto nell’ultima prestazione contro il Trigoria; anche Petruzzi ha visto questo cambiamento: “Sono convinto che i risultati arriveranno. Lo scorso anno abbiamo l’esempio del Tor de Cenci che ha fatto un filotto di partite che l’ha portato a lottare per il titolo. Noi siamo rimasti imbattuti fino a gennaio, poi abbiamo pagato nei due mesi successivi. Non dobbiamo abbatterci perché queste dinamiche ci stanno nell’arco di una stagione. Siamo partiti malissimo, è innegabile. Ora devo essere bravo io insieme alla squadra a compattarci per iniziare a fare punti”. Il prossimo incontro con la Vis Casilina impone, dunque, la conquista dei tre punti: “Non sto preparando nulla di diverso dal solito. Ovviamente il lavoro che va fatto adesso è sulla testa, perché i ragazzi sono validi, ma in questo momento mancano della fiducia necessaria per sbloccarsi. Non dobbiamo buttarci giù. Ognuno di noi deve dare qualcosa in più, perché quello che abbiamo fatto finora non è bastato. Un punto su cui bisogna assolutamente migliorare è la reazione ai gol subiti, perché quando andiamo in svantaggio non riusciamo mai a reagire, ma questo è frutto anche del momento che stiamo passando”.