Luca Bispuri, gol da cineteca: "Sono ancora incredulo"

Un gesto tecnico pazzesco, un capolavoro raro da ammirare in una gara di Eccellenza, una rete da copertina da vedere e rivedere, segnata peraltro in uno scontro al vertice tra la prima e la seconda della classe. Domenica 14 Febbraio sarà una data indimenticabile per Luca Bispuri, centrocampista classe 1996 dell'Anzio. Cresciuto nelle giovanili del Latina, ha vestito la maglia del Borgo Podgora in Eccellenza, mentre nella scorsa stagione ha prima militato nel Cynthia per poi passare al Terracina. La sua rete al 22' della ripresa ha portato il definitivo pareggio, in un match in cui la formazione di Catanzani avrebbe meritato qualcosa in più. Un piccolo neo in una giornata memorabile. Ha ancora difficoltà a rendersi conto di quello che ha fatto, ma con grande maturità Bispuri guarda al futuro, lavorando giorno dopo giorno per cercare di realizzare il sogno di tanti ragazzi, arrivare nel professionismo (in basso la prodezza di Bispuri da poter vedere nel video realizzato da Sportinoro).

Un gesto tanto folle quanto meraviglioso, un gol che potrai far vedere a figli e nipoti...

“Non ho mai fatto un gol del genere: la palla scendeva lenta sulla respinta di testa della difesa, era l'unica maniera per anticipare la giocata. Quando mi sono rialzato ero incredulo, non pensavo fosse entrata, poi ho visto i miei compagni esultare e ho provato una grande emozione. Ancora adesso ho difficoltà a capire ciò che ho fatto, ne stanno parlando tutti... Ora devo guardare avanti, magari ci proverò più spesso a fare le rovesciate (ride, ndr)”.

Ancora più bello far gol in una partita del genere.

“Abbiamo dominato la partita, il rammarico è non aver vinto. Il Città di Ciampino è una grandissima squadra, in testa sin dall'inizio, noi comunque non molliamo”.

Qual è il segreto di questo Anzio?

“Il gruppo, ognuno dà il 100% per aiutare il compagno. Questa è una piazza fantastica in cui mi sto trovando benissimo. Con mister Catanzani c'è un grande rapporto, anche perché è stato un signor giocatore. Sono convinto che farà carriera. E' uno dei migliori allenatori che ho avuto”.

Il sogno Serie D è concreto.

“Ci crediamo. A inizio stagione gli obiettivi erano altri, ma la salvezza è arrivata prima del tempo e adesso vogliamo alzare l'asticella”.

Il tuo sogno nel cassetto?

“Arrivare tra i professionisti, so che non è facile, ma lavoro duramente per arrivare più in alto possibile”.