l'intervista
Anzio, Catanzani: "I play off? Voglio arrivare in fondo"
Il tecnico sulla gara in trasferta di domenica con il Biagio Nazzaro: "Dovremo alzare i ritmi". E sul suo futuro...
L'Anzio, dopo una stagione meravigliosa, coronata con il secondo posto ottenuto grazie alla vittoria nell'ultima giornata di campionato nello scontro diretto con l'Audace Sanvito Empolitana, è pronto alla sfida al Biagio Nazzaro, formazione marchigiana che a sorpresa si è qualificata agli spareggi nazionali. Un club che ha subìto pochissimi gol, ma che segna con il contagocce. Tuttavia l'allenatore Flavio Catanzani non si fida e tiene alta la concentrazione dei suoi ragazzi: c'è la voglia e la consapevolezza di poter riportare la formazione portodanzese in Interregionale.
Uno scontro tra due formazioni che sono arrivate a giocarsi la Serie D un po' a sorpresa.
“E' vero, ma so che il Biagio Nazzaro ha ottenuto gli spareggi con pieno merito, come noi d'altronde. Non conosco bene il nostro avversario, ma ho girato l'Italia da calciatore e so che da quelle parti si gioca a calcio in maniera ragionata. Dovremo alzare i ritmi. In stagione ci siamo giocati tutte e trentadue le gare a viso aperto, lo dovremo fare ancora una volta”.
Probabilmente giocherai con più di due under.
“Il '95 non è considerato giovane in età di lega, ma nonostante questo sicuramente ne avremo almeno tre in campo. Sono tranquillo, perché questi ragazzi si sono meritati la mia fiducia e questo palcoscenico”.
Sarà importantissimo l'apporto dei giocatori più esperti, come Piccheri, Rizzaro, Guida e Barile.
“Sono stati fondamentali per tutta la stagione, ma anche i nostri avversari hanno calciatori di grande esperienza come Fenucci, che a dispetto dei suoi 43 anni è ancora un grande giocatore”.
Ieri la soddisfazione della vostra Juniores Regionale di aver raggiunto l'Elite.
“Un grande traguardo e i complimenti vanno a Pino Pollastrini. Con lui c'è stato un lavoro in simbiosi, perché è importantissimo che Juniores e prima squadra collaborino al massimo”.
E' un vantaggio giocare la prima gara in trasferta?
“Dipende, sicuramente questo è un match chiave. Sono fiducioso perché nel corso del campionato abbiamo dimostrato di essere costanti sia in casa che lontani dal Bruschini”.
Giocarsi questi spareggi nazionali è qualcosa di speciale per la grande stagione che avete disputato.
“La ciliegina è essere arrivati fin qui avendo messo in vetrina tanti giovani di prospettiva e rilanciato calciatori esperti, ma che hanno dimostrato di essere ancora fondamentali in questa categoria. I complimenti vanno fatti al club e a tutta la squadra: adesso, però, voglio arrivare in fondo. Chi mi conosce sa che il mio rammarico è quello di non aver vinto il campionato”.
Cosa farai nella prossima stagione?
“La mia priorità è chiudere al meglio e la mia testa al momento è rivolta solo a questo obiettivo. Posso dire, pero, che forse è arrivato il momento che Flavio Catanzani inizi a fare qualcosa di più...”.