Montecelio, l'ira di Piervincenzi: "Lupo è stato scorretto"

Una scaramuccia di mercato che ha creato un caso tra il Montecelio e il Ladispoli. Vincenzo Lupo, centrocampista centrale che nella scorsa stagione era legato alla società tirrenica, era stato contattato qualche tempo fa dal club del presidente Emilio Piervincenzi ed era stato raggiunto un accordo che si sarebbe dovuto concretizzare con la firma alla riapertura del mercato. Tuttavia il Ladispoli ha ricontattato il giocatore, che ha fatto dietrofront e ha scelto di rimanere in rossoblu. Una decisione che ha fatto imbufalire il club tiburtino e il presidente Emilio Piervincenzi: “Sono amareggiato e arrabbiato. Lupo dopo avermi dato la sua parola, è stato ricontattato dal Ladispoli e si è accordato con loro. Per me la stretta di mano equivale a un contratto firmato con il sangue, per il ragazzo evidentemente no. Ha fatto una pessima figura e non lo voglio più vedere, evidentemente lo sciocco sono io che ancora penso che la parola di un uomo valga qualcosa. Mi ha molto infastidito che il Ladispoli, con cui finora c'erano ottimi rapporti ed è una società molto importante della nostra regione si permetta, sapendo che avevamo un accordo con il calciatore visto che la cosa era stata abbondantemente riportata dai media, di contattarlo. E' una cosa che io non avrei mai fatto, anche se lui ha sostenuto di non averci dato la sua parola. Adesso il Ladispoli si deve aspettare una risposta dal Montecelio, cosa che si concretizzerà nelle prossime 24-48 ore. Era una cosa che non mi era mai capitata, da presidente e anche nella vita. Purtroppo questo è il calcio dilettantistico di oggi e io voglio cercare di cambiarlo da dentro. Uno sgarbo del genere non lo dimentico”.