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il caso
06 Luglio 2016
Negli ultimi giorni ha tenuto banco la lite tra Montecelio e Ladispoli: tema del contendere le prestazioni sportive del centrocampista Vincenzo Lupo, che secondo il presidente Piervincenzi si era accordato con una stretta di mano con il club gialloblu per poi fare dietrofront e decidere di rimanere nella società tirrenica. Ad intervenire, per cercare di chiudere definitivamente la questione, è proprio Lupo, che spiega la sua versione dei fatti: “Mi dispiace che sia venuto fuori tutto questo caos, quando non c'è stato nulla di irregolare. Avevo parlato con il presidente Piervincenzi come con altre società, penso sia normale in questo periodo guardarsi attorno e scegliere la soluzione migliore. Poi mi ha cercato il Ladispoli e ho deciso di riaccordarmi con loro, non è un caso se sono tre stagioni che vesto con orgoglio questa maglia. Oltretutto il Montecelio sapeva della mia decisione prima che venisse pubblicata la notizia del mio nuovo accordo con i rossoblu, perché avevo parlato con il ds Mauro Ventura: avrei, infatti, dovuto dargli una risposta definitiva entro il lunedì, lui è stato avvertito sabato prima di Italia – Germania. Credo siano state spese brutte parole nei miei confronti: posso essere il più scarso giocatore del mondo, ma come uomo non accetto certi giudizi. Comunque voglio augurare buona fortuna al Montecelio per la prossima stagione, mi spiace sia accaduto tutto questo e spero che la questione si chiuda qui”.
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