l'intervista
L'ambizioso Cassino di Castellucci: "Puntiamo la vittoria"
Parola al tecnico di una delle protagoniste annunciate del prossimo girone B del massimo campionato regionale
I preparativi non sono ancora ultimati, ma si prospetta già un buon risultato. A Cassino l’estate non è passata inosservata e le grandi manovre di mercato messe a punto dal direttore Patini sembrano aver già indirizzato la squadra di Ezio Castellucci nella giusta direzione. Gli innesti di Monaco di Monaco e Ruggieri, il ritorno di Giglio, l’arrivo di under promettenti quali Carlini e Caggiano, nonché la conferma di alcuni degli eroi di Latina fanno sì che di diritto si debba annoverare il Cassino tra le società che si contenderanno un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di Eccellenza. Certo del buon lavoro svolto fin qui ma allo stesso tempo preparato alle tante variabili che possono entrare in gioco nel corso della stagione, il tecnico Castellucci delinea a matita i contorni del progetto azzurro in attesa di completare l’opera a partire dal prossimo 4 settembre.
Mister, il mercato vi ha permesso di rinforzare la rosa, il che vi eleva almeno sulla carta tra le squadre attualmente più promettenti. Quali sono dunque le vostre ambizioni? "Sono tante le squadre che sulla carta appaiono più forti di quanto in realtà non sono. Credo che solo il terreno di gioco può far da giudice e premiare chi più se lo merita. Sono certo che fin qui abbiamo fatto bene, cercheremo di dimostrarlo a breve con i fatti. Grazie all’impegno della società sono arrivati tanti giocatori di valore chiamati a sostituire alcuni capisaldi della vecchia rosa. Stanno lavorando al meglio, parlo in particolare degli over, di gente come Monaco di Monaco e Verdone per farle alcuni nomi. Non vogliamo nasconderci, il nostro obiettivo dichiarato resta vincere il campionato, vedremo se saremo in grado di riuscirci sul campo".
I buoni risultati ottenuti nelle amichevoli estive fanno intendere che siete a buon punto per quanto riguarda la preparazione atletica. È soddisfatto oppure manca ancora qualcosa? "Non possiamo ancora ritenerci al top della forma fisica, c’è ancora da lavorare nonostante ci siano tutte le premesse per far bene. Il gioco talvolta è ancora macchinoso, ma sono certo che saremo pronti per la prima di campionato".
Quali sono a suo avviso le squadre da temere e che come voi punteranno alla vetta della classifica? "Più d’una. Non vanno sottovalutate società come l’Aprilia o il Serpentara, reduci dalla Serie D, ma neppure le due compagini di Pomezia che insieme al Cedial hanno portato a termine una buona campagna acquisti. Non mancheranno inoltre le sorprese, ma faremo in modo di giocarcela con tutti"
La pagina più bella della passata stagione l’avete scritta il 6 gennaio conquistando la Coppa Italia. Resta uno dei vostri obiettivi al pari del campionato? "Ripeto sempre ai miei ragazzi che ogni qualvolta si scende in campo è loro dovere dare il massimo. Per questo motivo sento di dirle che la Coppa Italia ha per noi lo stesso valore del campionato. Siamo debitori nei confronti dei nostri tifosi che ci hanno sempre dimostrato di essere di una categoria superiore, cercheremo di meritare il loro supporto in ogni competizione".