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l'intervista
08 Settembre 2016
Vincenzo Lupo con Zannini ©US Ladispoli
La prima intervista dell’anno è riservata a Vincenzo Lupo, un ragazzo classe 1990, rimasto a vestire la maglia rossoblù nonostante durante il mercato estivo gli fosse arrivata la chiamata dal Montecelio. Il ragazzo domenica è entrato al posto della prima punta Toscano e seppur per pochi minuti ha lasciato una buona impronta sulla gara.
Parlaci della partita con il Monterotondo.
"Inizio migliore non poteva esserci! Abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi e i risultati si sono visti, sono felice soprattutto per Simone Mancini: esordio con gol per un giovane di Ladispoli è un doppio piacere anche per noi grandi che puntiamo molto sulla loro crescita".
Ora c’è la trasferta a Tor Sapienza, una squadra di cui tu hai indossato la maglia, cosa ti aspetti?
"Il Tor Sapienza ha sempre avuto ottime squadre e quest’anno non è da meno, andremo lì umili e cercheremo di imporre il nostro gioco a fine gara tireremo le somme".
Quest’estate la polemica a distanza tra il presidente Paris ed il patron del Montecelio Piervincenzi: entrambi volevano Lupo nella propria squadra. Come hai vissuto quella situazione?
"Per un giocatore, a prescindere dalla categoria, penso che destare interesse a più squadre faccia solo che un enorme piacere. Quest’estate ci sono state troppe chiacchiere su quell’episodio, entrambe le società conoscono i motivi della mia decisione".
Un pronostico per questa nuova stagione?
"Personalmente non amo fare pronostici, ma credo che grazie all’umiltà e alla voglia di arrivare ci toglieremo parecchie soddisfazioni".
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