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l'intervista
29 Settembre 2016
Federico Soccorsi @Us Ladispoli
Quasi un anno fa, il debutto in Eccellenza in quella Boreale-Ladispoli che segnò la prima tra i ‘'grandi” per Federico Soccorsi. Quel giorno il ragazzo classe 1998 fece un'ottima prestazione, di personalità e carattere, dove dimostrò di essere un giocatore interessante e di talento. Domenica contro la stessa Boreale Federico scenderà in campo insieme ai compagni per provare a riscattare la brutta caduta della scorsa domenica contro la SFF Atletico.
Quali sono gli obiettivi futuri personali e di squadra?
"Il mio obiettivo principale è quello di crescere, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, sia dal punto di vista mentale che da quello tecnico-tattico. Siamo un bel gruppo e una buona squadra quindi puntiamo più in alto possibile!".
Hai sempre pensato di voler fare il calciatore "da grande"? Quali sono i tuoi idoli a cui ispiri?
"Sì, il gioco del calcio è stata una passione che ho avuto sin da bambino e che ora porto avanti sperando che finisca il più tardi possibile. Sinceramente non mi ispiro a nessuno, quando gioco penso sempre a dare il massimo aiutando la squadra".
Domenica arriva la Boreale, cosa ti aspetti?
"Noi sappiamo di dover affrontare tutte le partite con il massimo impegno e concentrazione, perché come ho detto prima siamo una buona squadra, quindi non possiamo permetterci di scendere in campo senza la giusta voglia e attenzione. Domenica arriva la Boreale, loro hanno bisogno di punti, ma anche noi, quindi sarà una partita difficile per entrambe le squadre. Stiamo lavorando bene e se riusciamo a giocare come sappiamo non dovremmo avere problemi".
Un commento sulla sfida di domenica scorsa contro la SFF Atletico.
"Voltiamo pagina, testa bassa e si lavora. Noi non siamo quelli di domenica".
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