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Coppa Italia

Unipomezia avanti: Cedial eliminato ai calci di rigore

Le reti di Monteforte e Trippa portano la gara ai penalty, dove esulta il team di Mancini

26 Ottobre 2016

Unipomezia agli ottavi (© Del Gobbo)

Unipomezia agli ottavi (© Del Gobbo)

UNIPOMEZIA - CEDIAL LIDO DEI PINI 7-6 dcr


UNIPOMEZIA Florio 6, Manzelli 6.5, D'Ambrosio 6 (28'st Lupi 6.5), Cerro 6, Piccheri 6 (14'st Draghici 6), Casciotti 7, Monteforte 7 (6'st Barbarisi 6.5), Empoli 6, Italiano 6.5, Valle 6.5, Morici 6.5 PANCHINA Scalibastri, D'Ausilio, Nardini, Sette ALLENATORE Siragusa

CEDIAL LIDO DEI PINI Giordani A. 6.5, Bressan 6, Nardi 6.5, Trippa 6.5, Cirilli 6.5, Poltronetti 5.5, Frezzotti 5.5 (12'st Giordani M. 6), Flamini 5.5 (17'st Porcari 6.5), Russo 6 (33'st Peri sv), Frasca 6, Drago 5.5 PANCHINA Mandolini, Ostaggio, Scuotto, Bonacini ALLENATORE Panicci

ARBITRO Di Matteo di Roma 1, 5.5

ASSISTENTI De Lorenzo e Tasciotti di Latina

MARCATORI Monteforte 41'pt (U), Trippa 18'st (C)

NOTE Ammoniti Cerro, Flamini, Nardi, D'Ambrosio, Valle, Casciotti, Drago, Frasca, Porcari Angoli 4-1 Rec. 3'pt - 4'st RIGORI Porcari (C) alto, Italiano (U) gol, Peri (C) gol, Casciotti (U) parato, Nardi (C) gol, Cerro (U) gol, Cirilli (C) gol, Barbarisi (U) gol, Frasca (C) gol, Lupi (U) gol, Trippa (C) gol, Morici (U) gol, Bressan (C) parato, Empoli (U) gol


Unipomezia agli ottavi (© Del Gobbo)

Sono serviti i calci di rigore per permettere all’Unipomezia di accedere agli ottavi di finale di Coppa Italia. Dopo l’1-1 del Chimenti, la sfida tra rossoblu e Cedial Lido dei Pini si è conclusa con il medesimo risultato anche nel return match del Comunale. Un pareggio frutto di una partita senza grandi emozioni. L’Unipomezia ha sempre provato a tenere alto il baricentro e a mostrare un atteggiamento offensivo, mentre il team di Panicci si è sempre riproposto in velocità. Alla fine, però, le occasioni si sono contate sulla dita di una mano.


La gara. Nel primo tempo i padroni di casa provano a mostrare aggressività, con Empoli e Cerro in regia, Italiano al centro dell’attacco con Valle, Monteforte e Morici sulla trequarti. La risposta del Cedial è con Drago, Russo e Frezzotti in avanti. La gara la fanno i padroni di casa, ma le due difese trascinate da Casciotti, Piccheri da una parte, Cirilli e Nardi dall’altra, riescono a chiudersi alla grande. Le due formazioni si fanno vedere con qualche conclusione dalla distanza o con un paio di cross insidiosi, ma alla prima vera occasione l’Unipomezia sblocca la gara. Al 41’ splendida ripartenza rossoblu: Valle pesca Italiano sulla sinistra che, di prima, taglia il campo e mette Monteforte solo davanti al portiere. L’attaccante pometino entra in area e fredda Giordani in diagonale. Nella ripresa il copione del match non cambia. Nonostante il vantaggio, l’Unipomezia prova a fare la gara per non concedere spazi agli avversari. Al 16’ ci prova Cerro dalla distanza, ma senza fortuna. Un minuto più tardi Panicci inserisce Porcari al posto di uno spento Flamini e al 18’ i gialloblu trovano il pareggio. Punizione in area di Frasca, uscita in ritardo di Florio ed incornata vincente di Trippa. L’1-1 riporta tutto in parità anche in chiave qualificazione. Il Cedial prova ad abbassare subito i ritmi, mentre l’Unipomezia reagisce e negli ultimi minuti, anche con l’ingresso di Lupi, prova a mettere sotto pressione la difesa ospite. I ragazzi di Mancini collezionano tre corner in fila, arrivano con facilità sulla trequarti, ma non trovano mai il guizzo decisivo. La terza sfida stagionale tra le due formazioni di conclude per la terza volta sull’1-1. Il passaggio La proposta di matrimonio di Italianodel turno si decide così ai rigori. Nella serie dei cinque sbagliano Porcari e Casciotti, con Barbarisi che si mette in mostra con un cucchiaio. Si va ad oltranza: segnano Trippa e Morici. Al settimo rigore Florio ipnotizza Bressan, mentre Empoli è freddissimo e regala gli ottavi all’Unipomezia.


La curiosità. Piccola nota di cronaca extra calcistica a fine gara. Subito dopo il rigore decisivo, la punta rossoblu Luca Italiano si è recata sotto la tribuna e, con una maglietta realizzata ad hoc, ha chiesto in sposa la sua Giada. Una festa nella festa in casa Unipomezia.

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