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l'intervista
05 Settembre 2017
Laurato, qui in maglia Civitavecchia ©Cesolini
È stato uno degli acquisti più pesanti, perfezionati dal ds Severino Capretti, naturalmente, al primo ciak, non ha deluso le attese, anzi. Matteo Laurato, top-player romano in forza alla Polisportiva Monti Cimini, costituisce con Ceccarelli, Giurato e Corrado una prima linea offensiva di notevole caratura tecnica nel durissimo girone A laziale di Eccellenza.
Matteo vittoria di rimonta contro il suo ex tecnico Gianluigi Staffa... “Si, diciamo che siamo usciti fuori alla distanza, era importante partire con i tre punti e siamo riusciti nell’intento: il nostro è un gruppo che si sta amalgamando, i buoni risultati aiutano a far crescere l’autostima collettiva”.
La Polisportiva Monti Cimini l’ha scelta per dare estro, concretezza ed esperienza ad un gruppo dal profilo ambizioso: per lei dunque una nuova sfida professionale affascinante "Col direttore sportivo Severino Capretti e con la proprietà del club viterbese, si è instaurato il feeling giusto sin dalla prima telefonata ricevuta, sono contento di essere approdato qui a Vignanello, dove oltre ad una società ben organizzata, ho trovato persone genuine, perbene. Archiviata la vittoria col Cinthya ora sguardo rivolto ai prossimi impegni, sarà un settembre intenso con le sfide inerenti il preliminare di Coppa Italia. A mio avviso questo potrebbe essere un vantaggio per un gruppo come il nostro: giocare frequentemente di solito aiuta a trovare i giusti automatismi con una certa rapidità"
Secondo te la Monti Cimini può riuscire nell’impresa del doppio salto consecutivo ed approdare così in D nella stagione 2018/2019? " Il girone A propone 6/7 squadre tutte attrezzate per una classifica di altissimo rilievo, noi abbiamo le nostre carte da proporre in ottica primi posti con la consapevolezza di potercela giocare alla pari con tutte le altre big del raggruppamento. La ritengo già una certezza notevole questa, per un club neo promosso nel massimo campionato regionale"
Per concludere, il tuo obiettivo personale per questa annata appena sbocciata? "Non mi pongo un vero e proprio obiettivo, diciamo che vorrei esprimermi al cento per cento delle mie possibilità costantemente: ritengo che qua le sensazioni siano giuste per poterlo fare, poiché io sono una persona che ha bisogno di una certa armonia e fino ad ora si è respirata tanta serenità, da queste parti"
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