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l'intervista

Civitavecchia, parla Germano: "Vittoria importante"

Il tecnico nero azzurro al termine della sfida contro il Real Monterotondo Scalo, valida per il recupero della seconda giornata di campionato

22 Settembre 2017

Antonio Germano

Antonio Germano

Antonio Germano

Due partite in quattro giorni, 4 punti, 2 goal fatti e uno subito: Antonio Germano ha avuto un impatto più che positivo con la realtà nerazzurra. La vittoria che, il suo Civitavecchia, ha ottenuto al Pierangeli, grazie ad una rete di Tabarini, ha un valore inestimabile per la fiducia del gruppo. "Proprio così -esordisce il tecnico calabrese- la squadra ha mostrato coraggio ed è stata ripagata degnamente, per il morale un successo in trasferta è un vero toccasana". Un caffè, in pieno centro, sotto un gradevole sole, fa da cornice ad una piacevole chiacchierata con mister Germano, accompagnato sin da subito in questa nuova avventura, dal fido team manager del club Fabio Ceccacci. "Sono contento di come l'ambiente Civitavecchia, nel suo insieme, mi ha messo sin da subito nelle condizioni di lavorare al massimo con questo gruppo che, io reputo quantomeno intrigante perché fortemente coeso". Vincere, si sa, aiuta e, il successo in terra eretina ne è la più tangibile riprova. "C'era grande entusiasmo ieri negli spogliatoi dopo la partita, ed è giusto che sia così, io però ora ho il compito di calmare i bollori e guardare già con attenzione alla sfida di Ladispoli". Sagge parole e, mentre una signora con la spesa in mano, passa, saluta calorosamente il tecnico, ringraziando lui e la squadra per i tre punti di ieri (Civitavecchia vive di calcio ndr), Germano sorridente e divertito, cerca di analizzare il derby che lo attende tra 3 giorni. "Ai miei ragazzi ho chiesto prima dei due match giocati di non avere mai timore dell'avversario, lo stesso farò domenica perché la mia indole mi porta a credere fortementenelle potenzialità che si ha e, se, eventualmente, risultiamo inferiori tecnicamente, possiamo far leva su altre componenti per dire la nostra durante le partite  che ci attendono". Stretta di mano e saluti, oggi la Vecchia riposa: domani al Tamagnini riprenderanno gli allenamenti: Monterotondo è già un dolce ricordo, Ladispoli invece si avvicina con tutti i suoi perché è gli scenari affascinanti che, giocoforza verranno vissuti e dunque svelati.

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